
Cultura della legalità, i Carabinieri incontrano gli alunni della Margherita di Navarra
Al centro dell'incontro bullismo e cyberbullismo, i pericoli della rete, la corretta gestione dei social network con un focus contro le droghe
MONREALE, 6 marzo – Bullismo e cyberbullismo, i pericoli della rete e la corretta gestione dei social network, con uno sguardo dedicato all’approfondimento dei rischi derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Sono alcune delle tematiche al centro della conferenza sulla “Cultura della legalità” che i Carabinieri della stazione di Pioppo hanno tenuto mercoledì 5 marzo 2025 all’Istituto Comprensivo Statale “Margherita di Navarra” di Pioppo – Monreale.
Il comandante, maresciallo Antonino Donia e il brigadiere Federico Basta hanno incontrato gli studenti di tre classi seconde e due prime della scuola secondaria di primo grado e hanno interagito con i ragazzi per una giornata all’insegna della consapevolezza su argomenti che toccano da vicino il mondo giovanile.
Ampio spazio è stato dato ai temi del bullismo e, soprattutto, del cyberbullismo, cercando di far passare un messaggio fondamentale: la responsabilità personale, e di conseguenza penale, non si esaurisce rimanendo confinati dietro uno schermo e davanti a una tastiera, ma permane ed è punibile per legge. Questo dal punto di vista strettamente legale. Gli esempi mostrati dai due militari dell’Arma hanno poi contribuito a delineare il quadro di conseguenze morali e materiali delle vittime di cyberbullismo. Le quali, spesso, finiscono per non denunciare, subendo in silenzio. Gli studenti hanno avuto la possibilità di porre domande e di avere chiarimenti ai propri dubbi, prevalentemente sulla corretta gestione dei social network.
Non meno importante lo spazio dedicato alla prevenzione riguardo l’uso di sostanze stupefacenti. Accanto a una spiegazione dettagliata su quanto prevede la normativa, e su come certe azioni possano avere conseguenze capaci di riverberarsi negli anni successivi a una eventuale condanna, il comandante Donia ha voluto mettere in evidenza i danni che si possono arrecare anche agli altri. Ad esempio con la guida sotto l’effetto di alcol o droghe, mostrando immagini di incidenti stradali che hanno visto coinvolti giovani che ne avevano fatto abuso. Inoltre sono state presentate e descritte le sostanze stupefacenti e le bevande alcoliche più diffuse, mettendo in evidenza i danni e le problematiche che possono causare. Anche in questa occasione i ragazzi hanno espresso le proprie considerazioni e posto gli interrogativi del caso.
“Non è il primo incontro che le forze dell’ordine tengono con gli studenti e altri ne seguiranno – ha spiegato Patrizia Roccamatisi, dirigente scolastica dell’istituto -, in una continua sinergia con il mondo della scuola, figlia del protocollo d’intesa rinnovato a ottobre tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e Arma dei Carabinieri. Vogliamo continuare a trasmettere conoscenza e consapevolezza ai nostri ragazzi, favorendo una cultura della legalità che possa farli crescere nel rispetto delle regole e con cognizione del mondo che li circonda, formando i cittadini coscienziosi di domani. Si tratta di spunti che li riguardano da vicino e che li hanno interessati profondamente. Per questo motivo crediamo nell’importanza di questi incontri con l’Arma dei Carabinieri che ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione”.
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