Positiva partecipazione per l’istituto monrealese. LE FOTO
PALERMO, 7 aprile – Anche quest'anno l’associazione Palermoscienza, in collaborazione con una estesa rete di scuole di ogni ordine e grado, con l’Università degli Studi di Palermo e con altri enti presenti nel territorio, ha proposto la realizzazione della XV edizione della manifestazione "Esperienza Insegna".
L’evento, inaugurato ieri mattina, si protrarrà fino a martedì 9 aprile ed ha come tema “L’intelligenza: connessioni, empatia. Il tema di Esperienza Insegna 2024 è stato: L’intelligenza: connessioni, empatia e adattamento.
Come negli anni passati l'istituto "Guglielmo II" ha deciso di partecipare alla manifestazione con una esposizione intitolata “La moltitudine delle intelligenze”.
Il 4 e 5 aprile gli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado del nostro istituto sono stati impegnati presso il Polididattico dell'Università degli Studi di Palermo per presentare l’exhibit.
I ragazzi hanno presentato il cervello umano, mettendo in evidenza le varie regioni cerebrali responsabili delle diverse intelligenze associandole a diverse personalità.
Così per l’area responsabile dell’intelligenza linguistica hanno presentato “Frankenstein” libro scritto dalla scrittrice Shelley; per l’area logico-matematica la crittografia di Turing, per l’area artistica la pittrice Frida Kahlo e per l’area scientifica la scienziata Rosalind Franklin con l’estrazione del DNA dalle cellule della banana.
Inoltre i visitatori hanno potuto decodificare diversi messaggi utilizzando il cifrario di Cesare che i ragazzi avevano costruito durante le ore del laboratorio di scienze guidati dalle docenti Bellomonte, Maenza e con la collaborazione dei docenti Intravaia e Gambino.
Questi esperimenti sono stati da loro stessi illustrati e relazionati ad un pubblico costituito da alunni provenienti da altre scuole.
“Fare partecipare i nostri alunni a questa manifestazione - dice una nota della scuola – in qualità di espositori è sempre un’esperienza unica! Ragazzi che solitamente tentennano nelle ripetizioni orali qui si sono mostrati sciolti e loquaci, contenti di interagire con bambini, ragazzi coetanei o più grandi e persino con gli adulti. In occasione della mostra sono stati loro “docenti” per un giorno e con interesse e tanta motivazione hanno portato avanti l’impegno richiesto con grande soddisfazione da parte di tutti i docenti della scuola”.