Scuola Morvillo, giovedì si presenta il progetto ''Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo''

L'educazione alimentare al centro delle iniziative

MONREALE, 7 febbraio – Giovedì mattina, 9 febbraio, alle 10,30 presso i locali dell’istituto comprensivo “Francesca Morvillo”, di via Biagio Giordano, sarà presentato alla comunità il progetto “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”.

Il progetto ha preso il via, nel 2022 ed ha già realizzato alcune azioni che saranno sinteticamente rappresentate, attraverso una visita guidata nei luoghi oggetto d’intervento. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento P.O.N. “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Nel corso dell’iniziativa verrà affrontato il tema “Governance e sviluppo sostenibile: educazione ambientale e alimentare - corretti stili di vita e sostenibilità”.

Partner di supporto del progetto, il comune di Monreale, l’Idimed, Istituto per la Dieta Mediterranea e l’associazione Coltivare Bio Naturale. Il fornitore di opere e servizi, l’azienda Pizzo Vivai srl di Palermo.
Si parlerà del modello alimentare della dieta mediterranea, del consumo di frutta e verdura e dell’utilizzo delle aromatiche e dell’Olio Evo in cucina.

Sarà l’occasione per fornire una dimostrazione pratica sulle modalità di coltivazione/utilizzo degli aromi e per consegnare il segnalibro ricordo dell’esperienza. La dirigente dell'istituto, Maria Francesca Giammona, ha sostenuto e promosso il progetto convinta che “acquisire una coscienza ecologica, contribuisce a modificare gli stili di vita e consumo e accresce la necessità di una partecipazione attiva alla salvaguardia dell’ambiente. Un cambiamento che consenta la migliore attuazione del principio di sviluppo sostenibile e che garantisca una migliore aspettativa di vita, non perdendo di vista il valore della biodiversità, della stagionalità, della filiera corta e della legalità”.

E ancora, “l’importanza di mettere a sistema le energie vitali del territorio attraverso la creazione di reti virtuose tra enti pubblici e privati, istituzioni e associazioni, famiglia, forze dell’ordine, comunità civile e religiosa”.