Scuola Veneziano: erano muri imbrattati, adesso sono quattro murales

Sono stati realizzati dagli studenti della scuola media. Oggi l'inaugurazione. LE FOTO

MONREALE, 9 giugno – Campeggiano sulla parete esterna dell'edificio della scuola Veneziano che affaccia su via Archimede quattro piccoli murales. Quattro pannelli murali coloratissimi, tessere di quell'impegno che la scuola aggiunge al puzzle delle tante esperienze continuamente messe in campo.

Sono il prodotto finale di un' iniziativa realizzata dagli alunni delle medie della Veneziano - Novelli nell'ambito di un modulo del Pon 2022 "Apprendimento e socialità". Un'attività didattica di "service learning" che, coniugando apprendimento e servizio, ha consentito ai ragazzi di recuperare uno spazio della scuola trascurato, in particolare dei muri imbrattati e scarabocchiati, e restituirlo migliorato e riqualificato alla comunità scolastica. Un modo coinvolgente per "vivere" la scuola, sentirla propria, averne cura e lasciarvi anche la propria impronta, la propria pennellata.

Così i ragazzi, guidati da un docente esperto e da un tutor, hanno ideato ed eseguito l'intervento pittorico tessendo in quattro pannelli una trama precisa di significati. Al percorso figurativo creato infatti è affidato il messaggio che la scuola si propone di veicolare, la promozione incessante dell'istruzione .
Tutti e quattro i murales sono attraversati da un filo conduttore, un pentagramma, un nastro ondulato fatto di linee e note, simbolo della scuola, che corre nella parte bassa dei riquadri. Nel segmento centrale, la sagoma di Dante Alighieri, allegoria della cultura, dell'istruzione, dello studio e dell'impegno, e i famosi versi della Divina Commedia che, per voce di Ulisse, sono un'esortazione alla ricerca continua. Strumenti questi indispensabili per migliorare la realtà e tutelare la pace, simboleggiata da una colomba, e gli equilibri sociali ed ambientali, simboleggiati dall'immagine di un'orca marina. Nell'ultimo pannello la silhouette di un bambino, tenuto per mano da una figura adulta, che, sullo sfondo di un cielo stellato, è metafora della speranza e del futuro.

Emozionatissimi i ragazzi e particolarmente soddisfatto il dirigente scolastico Marco Monastra che ha sottolineato l'impegno educativo della scuola in materia di cittadinanza attiva e il valore inclusivo di questa iniziativa. Contentissimo anche il sindaco Alberto Arcidiacono che si è complimentato con i ragazzi in quanto piccoli cittadini attivi e consapevoli e depositari del futuro.