E' la Turchia la meta della seconda mobilità del progetto Erasmus ''North South East West Orienteering''
ISTANBUL, 8 giugno – Si sta svolgendo in questi giorni il viaggio di una delegazione dell’Istituto comprensivo Margherita di Navarra ad Istanbul. Ne fanno parte la dirigente scolastica, Patrizia Roccamatisi, due docenti dell’Istituto e quattro alunni.
Il progetto è una partnership multilaterale che coinvolge cinque Paesi: Italia, Portogallo, Polonia, Turchia e Grecia, e le rispettive istituzioni scolastiche: ''Szkola Podstawowa im. Tadeusza Kosciuszk'' per la Polonia, ''Astiki Scholi 11TH Oloimero Dimotiko Scholio'' di Chios per la Grecia, ''Agrupamento de Escolas D. Afonso Henriques'' per il Portogallo e ''Sancak Soy Ortaokulu'' per la Turchia.
Finanziato nel 2020, avviato mediante incontri online tra i paesi partners, è giunto adesso alla seconda mobilità, dopo quella che si è svolta in Grecia a marzo scorso. '' Un progetto che abbiamo voluto comunque portare avanti, sebbene le contingenze degli ultimi due anni abbiano reso difficoltosa la sua attuazione - ha affermato la dirigente - ma è proprio la finalità del progetto che ci ha particolarmente motivati alla sua attuazione''.
Il progetto prevede ancora altre due mobilità, verso la Polonia e il Portogallo. Si concluderà a dicembre 2022 quando tutti i paesi partners saranno accolti dalla Margherita di Navarra per la manifestazione conclusiva. L’esperienza fin qui svolta è stata accolta con grande entusiasmo dagli alunni che, ospitati dalle famiglie dei paesi partners, hanno avuto la possibilità di sperimentare la quotidianità dei coetanei europei e delle loro famiglie. Gli alunni coinvolti nella mobilità matureranno la consapevolezza di un comune sentimento europeo, saranno protagonisti di un percorso che ha nella promozione del valore di integrazione europea uno dei suoi scopi.
Mediante lo sport, il progetto intende educare gli alunni all'antirazzismo e all'interculturalità; alunne e alunni di paesi e aree diverse riconosceranno il disvalore insito in qualsiasi forma di discriminazione, proprio grazie all’esperienza di vita e di condivisione quotidiana che sperimenteranno insieme alle alunne e agli alunni dei Paesi ospitanti. Le attività del progetto contribuiranno alla promozione della pratica dell'educazione interculturale e all’accrescimento delle competenze sociali e civiche.
Durante il progetto gli alunni saranno coinvolti in attività legate al tema dello sport e della salute. Saranno incoraggiati a prendere coscienza dell’importanza delle scelte sostenibili, e lo faranno anche attraverso la pratica del "fair play". Grazie a Orienteering sport, gli studenti sperimenteranno ambienti diversi in cui potranno orientarsi applicando le proprie competenze; avranno inoltre maggiori opportunità di migliorare la propria conoscenza della lingua inglese, la capacità di comunicazione e la propria media literacy, accresceranno la loro consapevolezza delle somiglianze e delle differenze tra gli europei, che li aiuterà a superare le false credenze e le stereotipie.
Infine, il progetto sarà un'opportunità preziosa per gli insegnanti per imparare dai loro partner e migliorare le loro metodologie di approccio all’insegnamento interdisciplinare. Grazie alla caratteristica interdisciplinare del progetto i nostri alunni svolgeranno alcune delle attività nell'ambito delle seguenti discipline: educazione ambientale, geografia, lingua straniera, disegni e tecnologie, educazione motoria.
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