Scuola Margherita di Navarra, al via progetto di educazione stradale

Nei giorni scorsi si è tenuto l'incontro di avvio del progetto ''Pensa alla vita…Guida con la testa''

MONREALE, 16 febbraio - Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Istituto comprensivo statale ''Margherita di Navarra'' di Monreale, in seno al progetto di Educazione Stradale ''Pensa alla vita…Guida con la testa!!!'', un incontro condotto dal commissario capo di Polizia Municipale del Comune di Monreale, Castrense Ganci.

 

L’evento, presieduto dalla dirigente Patrizia Roccamatisi, ha coinvolto gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sull’importanza del rispetto del codice stradale, nonché della prevenzione, allo scopo di creare una vera e propria cultura della sicurezza in strada, volta a proteggere e preservare il valore della vita. Una parte considerevole della vita di ciascuno di noi si svolge infatti in strada e come ogni altro luogo in cui le persone interagiscono tra di loro anch'essa ha bisogno di regole, per far sì che si possa percorrerla in sicurezza e nel rispetto degli altri.

Nel corso dell’incontro, i ragazzi hanno assistito quindi alla proiezione di alcuni spot sui rischi causati dalle cattive abitudini alla guida: uso improprio del cellulare, assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti, mancato uso della cintura di sicurezza, eccessiva velocità e altri comportamenti potenzialmente pericolosi. Si è discusso, altresì, di quanto sia importante la conoscenza dei comportamenti corretti e delle norme di sicurezza da tenere in automobile, nei mezzi pubblici e in strada in qualità di pedoni o di ciclisti. La visione dei filmati è stata intervallata da momenti di riflessione in cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimere le loro considerazioni sull’argomento, pervenendo ad una maggiore consapevolezza dei rischi che si possono correre in strada e dei comportamenti virtuosi che invece possono salvare la loro vita e quella degli altri. Le immagini proiettate sullo schermo hanno avuto inoltre il merito di scuotere le coscienze degli studenti, suscitando in loro forti emozioni.