Margherita di Navarra, nuove aule per i bambini dell’Infanzia

Grazie alla sinergia tra scuola, diocesi e Comune è stato possibile avviare il nuovo anno scolastico nelle nuove aule

MONREALE, 30 settembre – Con grande soddisfazione i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto “Margherita di Navarra” hanno potuto fare il loro ingresso nelle nuove aule.

Ieri è toccato fare il loro ingresso all’interno dei nuovi locali di Malpasso ai bambini di Villaciambra, alla presenza di don Giovanni Vitale e dell’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Monreale, Rosanna Giannetto.
Già da lunedì due sezioni dell’infanzia di Pioppo sono state accolte, invece, nei locali attigui alla chiesa di Maria Santissima Immacolata di Giacalone, con la benedizione di don Mario Terruso, alla presenza del Sindaco Alberto Arcidiacono.
Un risultato per niente scontato e che rappresenta il frutto di un lavoro sinergico tra scuola e Comune, le due maggiori agenzie del territorio.

Non meno importante è stato il contributo della Chiesa che ha messo a disposizione i nuovi locali. Grazie all’accordo territoriale raggiunto con il significativo apporto della diocesi è stato infatti possibile raggiungere questo importante obiettivo.
Incessante è stato il lavoro di mediazione tra l’istituzione scolastica e l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alberto Arcidiacono con la collaborazione dell’assessore comunale all’Istruzione.
“Ringrazio il sindaco - ha dichiarato Patrizia Roccamatisi, dirigente dell’istituto - per aver permesso oggi agli alunni delle sezioni dell’infanzia della nostra scuola di rientrare in classe e riprendere il percorso interrotto a marzo.
Ciò è stato possibile grazie al lavoro portato avanti in sinergia e in comunione di intenti. Sappiamo tutti che la scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo, ma garantire il rientro in classe degli alunni più piccoli è un grande servizio che oggi assicuriamo alla frazione di Villaciambra.
Un servizio che non è esclusivo interesse dei genitori ma di tutta la comunità - che potrà giovarne in termini di produttività economica - ma, soprattutto, a vantaggio dei nostri piccoli alunni a cui oggi viene riconosciuto il diritto irrinunciabile di avviarsi verso la scuola primaria con quelle competenze indispensabili che vanno costruite giorno dopo giorno attraverso la relazione con gli insegnanti e il gruppo dei pari.
Avere compreso questo ci ha condotti tutti verso la direzione giusta da percorrere”.