Skip to main content

Margherita di Navarra, distribuiti oggi i dispositivi informatici per la didattica a distanza

| Silvio Cancemi | Istruzione

La dirigente: “Il nostro impegno per non lasciare indietro nessuno”

MONREALE, 24 aprile – Sono stati consegnati stamattina, presso l'istituto Margherita di Navarra di Pioppo i dispositivi informatici in comodato d'uso alle famiglie degli alunni per permettere l'accesso alla didattica a distanza.

“L'istituto comprensivo Margherita di Navarra – afferma in proposito la dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi – è vicino agli studenti e alle loro famiglie anche in questo momento che vede la sospensione dell'attività didattica per il contrasto all’emergenza dovuta al Covid-19. L’Istituto ha infatti attivato, con la sua complessa applicazione, fin dalle prime settimane di sospensione delle attività sclastiche, la didattica a distanza affinché gli alunni potessero proseguire il programma anche da casa.
L’attenzione della scuola è stata fin da subito rivolta agli studenti privi degli appositi strumenti per seguire le lezioni e così fin dai primi giorni di emergenza, sono stati consegnati agli alunni che ne avevano bisogno notebook di proprietà della scuola.
Dopo l’arrivo dei finanziamenti della Regione e del Ministero i genitori hanno avuto la possibilità di fare richiesta sia per i dispositivi sia per la connettività. Le esigenze delle famiglie sono state finora soddisfatte e l'assegnazione è stata fatta secondo i criteri individuati e deliberati dal Consiglio d'istituto quali gli alunni diversamente abili, gli alunni della terza della scuola secondaria di primo grado e gli alunni della classe V di scuola primaria.
Questa emergenza sta dimostrando ancora una volta la grande passione e dedizione con cui i docenti e il personale scolastico svolgono la loro professione – aggiunge la dirigente scolastica che si è impegnata fin da subito per garantire agli alunni il diritto allo studio, senza lasciare indietro nessuno".


“Mi auguro che la nostra scuola possa divenire sempre più il luogo della condivisione e dell' impegno di squadra, uno spazio in cui si valorizzano le differenze e le individualità, dove si confrontano e si educano le diversità, dove si cura la formazione della persona, la sua abilità, la sua moralità e la sua identità. In questo nuovo tempo il nostro modo di fare scuola è profondamente cambiato e l’emergenza sanitaria in corso ha imposto una riflessione e un cambiamento della didattica tradizionale: è questa un’occasione straordinaria per proporre ai nostri studenti cosa significhi studiare per la vita e non solo per la scuola.

Sono stati profusi grandi sforzi da parte di tutti, docenti e famiglie, tutti si sono rimboccati le maniche, ma è stato difficile acquisire e incrementare in pochi giorni nuove metodologie, farle proprie, scoprirne le opportunità e i limiti. Forse questa esperienza deve farci riflettere sull’importanza delle nuove metodologie educative, sempre celebrate ma poco utilizzate nella quotidianità del fare scuola. L’obiettivo è riuscire a comprenderne in pieno le potenzialità e fare in modo di adoperarle sempre e non solo durante le emergenze, magari integrandole alle forme di insegnamento consueto, in quella che viene chiamata la Blended Education. La formazione a distanza non si può improvvisare, deve essere organizzata e strutturata con metodo e noi oggi ci stiamo impegnando non solo per rispondere alle esigenze degli studenti con provvedimenti tampone per limitare i danni che la situazione causata dal Coronavirus ci ha messo di fronte, ma soprattutto per far fronte a una didattica blended che possa fornire strumenti più appropriati alle esigenze di ogni studente"
Ringrazio per il grandissimo lavoro fatto in queste settimane – ha concluso Patrizia Roccamatisi – i miei docenti, i genitori e il personale Ata. Un caloroso ringraziamento va ai volontari dell'associazione Evergreen e in particolare la professoressa Nunzia Cirri che mi ha collaborato nella distribuzione dei tablet alle famiglie".

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica