Tra banchi e libri: la scuola Margherita di Navarra partecipa a #ioleggoperché

L'iniziativa nazionale porterà nella biblioteca dell'istituto nuovi testi donati dall'Associazione Italiana Editori. LE FOTO

MONREALE, 29 ottobre – Per il quarto anno consecutivo l'istituto Margherita di Navarra ha attivamente partecipato a “#ioleggoperché”, la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, organizzata dall'Associazione Italiana Editori.

L' intera settimana, dal 19 al 27 ottobre , dedicata alla donazione di libri per l'arricchimento delle biblioteche scolastiche, ha visto gli alunni dell'istituto protagonisti. Tutti, timidi o sfrontati, piccoli e grandi, si sono contraddistinti per l’energia e la passione con cui hanno partecipato, nel ruolo di “messaggeri” tirando fuori il loro spirito di iniziativa e le loro capacità di relazione e di comunicazione. Enorme è stato anche l'aiuto concesso ai docenti organizzatori da parte delle famiglie che, attivamente ed entusiasticamente,  anche le famiglie che hanno manifestato il proprio supporto attraverso spontanei contributi economici, la non indifferente collaborazione nell'organizzazione e negli spostamenti e l'allestimento di un mercatino nei locali dell'associazione Hakuna Matata di Pioppo.

Sono stati in tutto tre i pomeriggi che hanno impegnato le classi della primaria e della secondaria presso le tre librerie gemellate con la scuola: rispettivamente la Flaccovio- Mondadori del centro commerciale Forum, la Carabà di Corso Calatafimi e la Feltrinelli di via Cavour. Quest'anno la biblioteca scolastica dell'istituzione si è arricchita di oltre 70 nuovi testi a cui , a conclusione dell'evento, se ne aggiungeranno altri , grazie alla donazione dell’Associazione Italiana Editori. Alcuni dei libri ricevuti in dono andranno a Villaciambra è in corso l'attivazione di un servizio di biblioteca in linea con quello già avviato nella sede centrale, nel plesso D'Acquisto e nel plesso di S.Martino.

“Siamo soddisfatti - ha dichiarato la dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi - in primis, perché la nostra biblioteca si arricchirà di nuovi titoli ma soprattutto perché trasformare la lettura in una grande festa dove condividere esperienze gradevoli ed entusiasmanti è senza dubbio una bellissima idea per sedimentare, già nei più piccoli, un coinvolgimento per i libri e per la lettura che facilmente potrà nel tempo, se nutrito, diventare un’autentica passione. Far appassionare i bambini alla lettura è uno dei più grandi regali che i docenti possano fare loro".