Gli studenti sono andati a far visita ai monumenti cittadini
MONREALE, 31 marzo – Impazienti e curiosi, zainetto in spalla, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’istituto comprensivo Morvillo, nei giorni scorsi si sono avventurati alla scoperta dei tesori di Monreale.
Prima tappa di questa suggestiva “caccia al tesoro” è stato il Museo Diocesano e a fare da filo conduttore, tra i vari argomenti proposti durante la visita, è stata la "Torre Narrante", simbolo suggerito dallo stemma dell'Arcivescovo Ludovico II de Torres. Il Museo Diocesano si trova all'interno del Palazzo Arcivescovile e custodisce parecchi oggetti d'arte sacra che testimoniano la fede della comunità cristiana monrealese così come si è evoluta nel tempo.
Gli alunni sono rimasti a bocca aperta davanti al maestoso arazzo raffigurante "il sogno di Guglielmo". In seguito i ragazzi sono stati accompagnati presso gli altri luoghi che rendono esclusivo il Museo: la Sala dei Vescovi, ricca di paramenti sacri ricamati con fili d'oro e d'argento e suppellettili sacre cesellati a mano; la sala Renda Pitti con una parte della sua collezione privata che, prima di morire ha donato alla nostra città; la Cattedrale con i suoi mosaici e le tombe di Guglielmo I il "Malo", padre di Guglielmo II il "Buono".
Alla fine del percorso agli alunni è stata data la possibilità di partecipare ad un laboratorio creativo che ha fatto loro scoprire l'Arte di “bottega". Con la tecnica del cesello i ragazzi hanno realizzato piccole opere che hanno poi portato via, a ricordo di questa particolare giornata.
Un altro tesoro visitato è stato il "fondo antico" della Biblioteca comunale "Santa Maria La Nuova", fondata dal re normanno e affidata a cento monaci benedettini che fece arrivare da Cava dei Tirreni, i quali la trasformarono in scuola privata. Sul soffitto, infatti, sono ancora visibili gli strumenti delle discipline che venivano impartite. Le pareti, invece, sono affrescate d'azzurro con tantissime stelle a otto punte in segno della dedicazione della Biblioteca alla Madonna. Tale biblioteca conserva preziosi libri come i manoscritti e miniati di inestimabile valore. Dalla biblioteca si è passati a visitare il cuore del Complesso Abbaziale, il "Chiostro", un luogo chiuso dal quale i monaci potevano raggiungere facilmente tutti gli ambienti del Monastero. Tra i tanti capitelli che ornano le 228 colonnine binate e che riportano motivi vari e storie della Bibbia, ci si è soffermati in quello che raffigura Guglielmo II che dona il Complesso Monumentale a Maria.