Pensa, prima di votare pensa

fumetto di Salvino Caputo

ll 14 dicembre 2010 ho avuto il privilegio di ascoltare in cuffia un brano musicale su YouTube di un giovanissimo cantautore italiano “Fabrizio Moro”. Avevo fatto centro nell’ambito della mia scelta musicale, perché ero stato testimone nella Basilica dello Spasimo a Palermo della realizzazione del meraviglioso video realizzato da lui in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

La canzone di Fabrizio Moro era titolata: “Pensa, prima di sparare, Pensa” ed ebbe un successo superlativo. Mi ricordo che nel video realizzato presso “Lo Spasimo”, il giovanissimo Moro era stato ripreso accanto a Rita Borsellino. Questa canzone mi ha lasciato un ricordo indelebile nella memoria e mi ha spronato a lunghe riflessioni per le metafore di collegamento, nella mia vita quotidiana di scrittore ed impenitente letterato illuminista. Nella giornata odierna, alla vigilia delle elezioni amministrative monrealesi del 28 aprile, ho sentito il dovere, dal profondo del mio cuore, di lanciare un appello ed un mite consiglio ai miei concittadini: Pensa, prima di votare, pensa! Pensa e vota il piacere infinito dell’onestà, dell’efficienza, della sana competenza, della trasparenza.

Lapalissianamente, tutti i programmi dei candidati-sindaci si rassomigliano e spesso coincidono o paradossalmente sono agli antipodi nell’elaborazione di postulati e prospettive politiche, legate alla creatività ed alla competenza, nell’universo creativo della Scienza della Politica. Mi auguro che il sindaco di Monreale sia e sarà disponibile, almeno 12 ore al giorno nel suo delicato incarico di “Ufficiale del Governo Centrale della nostra Repubblica Italiana”. Un sindaco deve essere presente, non solo presso la “Sala Rossa” del Palazzo di Città, ma presso tutti gli uffici comunali, vagliando efficienze o rallentamenti nella loro funzione. Un Sindaco deve avere una squadra di assessori competenti, rispetto alle deleghe che conferirà per meritocrazia, curricula e passione. Un grande sindaco dovrà riaccendere tutte le luci a Monreale e fare trionfare la speranza nel cuore di tutti i cittadini; dovrà difendere fino all’ultimo respiro i bisognosi, i poveri, gli ultimi della nostra città e dovrà sapere disegnare un futuro di progresso, di salvaguardia dell’ambiente e del territorio, del decoro estetico ed igienico-sanitario, di giustizia e risanamento della spesa pubblica. Un sindaco con gli attributi dovrà apparire il meno possibile nei social e dovrà farsi amare davvero da tutta la comunità monrealese, con i rintocchi delle sue campane laiche, che moduleranno il nuovo “din don dan” di una cultura laica vincente e produttiva.
COPYRIGHT©BY SALVINO CAPUTO