Appuntamento alle ore 10 nel salone San Benedetto del complesso monumentale Guglielmo II
MONREALE, 3 marzo – Si terrà domani mattina, alle ore 10, nel salone San Benedetto del complesso Guglielmo II a Monreale, la presentazione del libro “Il Palazzo dei Pupi”, scritto da Pippo Di Vita.
Alla presentazione prenderanno parte Loredana Lauricella, dirigente scolastico del liceo “Basile-D'Aleo e l'insegnante Maria Rita Fedele. L'evento gode del patrocinio del comune.
“Il Palazzo dei Pupi”, l’ultimo lavoro di Pippo Di Vita edito da Armando Siciliano Editore che il 21 settembre scorso è stato premiato con il “Premio Livatino”, analizza le ipotetiche cause del perdurare della mafia per circa 200 anni, ravvisando in ciò la criminale presenza della longa mano di politici, magistrati ed inquirenti corrotti, prezzolati e conniventi. Il tutto documentato e supportato da fonti incontrovertibili. Viene, inoltre, presentata un’analisi approfondita di alcuni tra i più importanti processi di mafia, in cui l’autore evidenzia come i depistaggi, gli insabbiamenti, le falsificazioni di documenti probatori e le corruzioni di testimoni, non potevano che essere stati praticati che da “pezzi” deviati delle istituzioni e dello Stato, e non certo dalla manovalanza mafiosa, come Riina, Brusca e compagni.
Inoltre, Di Vita, risalendo alla fine della seconda guerra mondiale e al contenuto del “Trattato di pace” del 1947, cerca di spiegare come stragi e omicidi eccellenti, da nord a sud dell’Italia, tra terrorismo e criminalità mafiosa (dalla fine degli anni ’40, agli inizi degli anni ’90), abbiano una sola ed unica regia, che si è sempre avvalsa dell’opera dei servizi segreti deviati e criminali. Con tratto preciso sono evidenziate le personalità di alcuni personaggi chiave della lotta alla mafia, fin dal dopoguerra, come quella di Pietro Scaglione, Lenin Mancuso, Cesare Terranova, Rocco Chinnici, fino a giungere agli anni novanta. Un’attenzione particolare l’autore l’ha mostrata nei confronti del caso dell’omicidio del piccolo Claudio Domino, che un legame stretto sembra avere con le vicende del maxi processo e da ben 37 anni non ha mai avito un processo che evidenziasse i veri colpevoli, nascosti nelle trame dei servizi segreti deviati.
Tra i testimoni che parteciperanno alla presentazione, ci saranno Graziella Accetta, madre di Claudio Domino, Riccardo Guazzelli, figlio del maresciallo Giuliano Guazzelli, Claudio Burgio La Franca, figlio di Giuseppe La Franca, Antonella Borsellino, figlia e sorella di Giuseppe e Paolo Borsellino e Carmine Mancuso, figlio del maresciallo Lenin Mancuso.