Settembre in Festival, ritorna a Monreale l’opera dei pupi Patrimonio dell’Umanità

Appuntamento sabato 25 alle 21 nell’atrio del Collegio di Maria, piazzetta Vaglica

MONREALE, 23 settembre – Le avventure di Ruggiero d’Africa e i pupi in paggio del teatro popolare siciliano, con le divertenti farsette comiche di ‘Nofrio e Virticchio, questi i temi che la compagnia Brigliadoro di Salvatore Bumbello, con la collaborazione di Benedetto Rossi metterà in scena sabato 25 settembre alle 21 nell’atrio del Collegio di Maria Fondazione Greco Carlino, nella centrale piazzetta Giuseppe Vaglica di Monreale.

L’evento, organizzato dall’assessore ai Beni Culturali Letizia Sardisco nell’ambito delle manifestazioni “Settembre in festival” è rivolto a tutti gli appassionati, giovani e meno giovani allo scopo di promuovere e valorizzare la tradizione popolare dell’opera dei pupi, oggi Patrimonio dell’Umanità.
Tecniche antiche di rappresentazione teatrale, che vanno dalla manovra, alla recitazione con i suoi codici sonori e gestuali, dalle variopinte scenografie alle sfavillanti armature tipiche del repertorio dell’opera dei pupi messe in scena dal puparo Salvatore Bumbello e della sua compagnia “Brigliadoro” composta, oltre al maestro Bumbello, dai figli Luciano, Francesco, Martina e dal nipote Luciano Guarino, da anni ormai, validi collaboratori.
“La trama dell’episodio proposto – ci spiega Benedetto Rossi curatore dell’evento - si snoda tra Roma e Parigi; protagonista è Ruggiero, che inviato da Carlo Magno a Roma per avvisare il Papa dell’imminente invasione saracena e compiuta la missione s’imbatte sulla via del ritorno in un tremendo gigante, che tiene prigioniera Elerina, una nobile dama cristiana, Ruggiero lo uccide e libera la fanciulla”.

Fattasi notte, Ruggiero ed Elerina riparano presso un castello, ignari che la dimora appartenesse a Pinamonte acerrimo nemico dei paladini di Carlo Magno, fidandosi della falsa ospitalità accettano di trascorrere la notte, Pinamonte non si lascia sfuggire l’occasione avvelenando il prode Ruggiero, che nottetempo colto dagli spasmi di dolore viene pugnalato nel suo letto; Elerina riesce a fuggire e avvisare il sovrano francese, che impietositosi della triste sorte del suo paladino manda Orlando e Rinaldo alla volta del castello per raderlo al suolo e punire il traditore.
La battaglia avviene sotto le mura del castello di Pinamonte e i due cugini Orlando e Rinaldo fanno strage dei saraceni uccidendo lo stesso Pinamonte e bruciando il castello portano a termine la vendetta.

“La particolarità dello spettacolo proposto - dice ancora Benedetto Rossi - consiste nella rappresentazione teatrale a scena aperta, cioè con il puparo e i manovratori davanti al boccascena, composto di un fondale, sia esso un castello turrito o una foresta incantata, che muovono i pupi a vista”.
Lo spettacolo si concluderà con una farsetta comica con i personaggi del teatro popolare siciliano, ‘Nofrio e Virticchio.
Un ritorno quello del puparo Bumbello a Monreale dopo un lungo periodo, che ha il sapore di una ripresa delle attività teatrali e culturali, di cui tutti sentiamo il bisogno.
Il maestro Bumbello noto per la sua abilità recitativa, riuscirà ad imprimere forza e vitalità alle vicende raccontate e regalare momenti di grande divertimento.