Riscoprire il Chiostro, questa domenica una passeggiata con la storica Giulia Davì

L'ingresso sarà gratuito ogni prima domenica del mese, su iniziativa dell'assessorato regionale ai Beni Culturali

MONREALE, 1 aprile – ''La storia a chilometro zero'', è questo l'ideale titolo della passeggiata organizzata dalla ProLoco monrealese che avrà luogo, a partire dalle ore 11, presso il sito del Chiostro benedettino. 

A far da guida ai partecipanti sarà la storica Giulia Davì, che guiderà attraverso il porticato alla (ri)scoperta di un sito archeologico preziosissimo e a molti - anche monrealesi - pressocché sconosciuto dal punto di vista storico.

L’iniziativa si inquadra nell'ambito dell’atteso appuntamento delle domeniche gratis nei musei, parchi archeologici e luoghi della cultura della Sicilia.  Sarà, quidi, un'occasione per visitare il Chiostro di Monreale appartenente al complesso dell’abbazia benedettina di Santa Maria la Nuova, fondata nel 1174 per volere del re normanno Guglielmo II e che funge da perno di tutto il complesso abbaziale che si sviluppa intorno ad esso e rappresenta uno splendido esempio di architettura bizantina.
Ecco alcuni dei luoghi da visitare, invece, a Palermo domenica 3 aprile: Palazzo Abatellis, Museo archeologico regionale "Antonino Salinas", Palazzo Mirto, Museo Riso e il Castello della Zisa.

Il Chiostro di Monreale è una costruzione prettamente romanica, a pianta quadrata di 47 metri per lato, con portico ad archi ogivali a doppia ghiera su colonne binate, le quali presentano ornamentazioni alterne, talune intagliate ad arabeschi tal altre con intarsi a mosaico; ricca e varia è anche la decorazione dei capitelli dove si ritrovano temi legati all’iconografia religiosa del Vecchio e del Nuovo Testamento, animali tratti dal bestiario medievale e della tradizione mediorientale a motivi fitomorfici. Nell'angolo meridionale vi è un recinto quadrangolare delimitato da tre arcate per lato. Al centro vi è una fontana la cui acqua scaturisce da una colonna riccamente intagliata a forma di fusto di palma stilizzato, con figure in piedi, teste e foglie a rilievo. L'acqua fuoriesce in sottili getti da bocche umane e leonine.

Le basi delle colonne del chiostro raffigurano un'amplissima varietà di motivi: foglie stilizzate, rosette, zampe di leone, teste di fiere, gruppi di uomini e animali, rane e lucertole. Dopo un lungo restauro, è possibile anche ammirare il Dormitorio dei Benedettini.