Pioppo: parrocchia, scuola e Arma dei carabinieri assieme per sensibilizzare i giovani contro l'uso di droga

Ieri un interessante incontro sul tema

MONREALE, 10 maggio – Le istituzioni fanno quadrato per tenere distanti i giovani da alcol e droga, attraverso una presente e fattiva azione sul territorio. Prova ne sia l'incontro che si è tenuto ieri a Pioppo, nei locali della parrocchia di Sant'Anna.

È stato lì che parrocchia, scuola ed Arma dei carabinieri si sono dati appuntamento per ribadire il no della società civile all'uso di sostanze che alterino lo stato spicofisico degli individui, soprattutto dei giovani. Il convegno ha rappresentato, in pratica, un importante appuntamento per discutere delle rilevanti problematiche legate all'abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche nella società locale, soprattutto riguardante i giovani.
Don Nicola Di Lorenzo il parroco della chiesa di Sant'Anna, ha aperto l'incontro evidenziando le problematiche alla luce della sua esperienza diretta con i giovani della comunità e non solo, mettendo in evidenza i pericoli dell'abuso di queste sostanze e l'importanza di fornire un sostegno spirituale, morale e di accoglienza a chi purtroppo ne fa uso. Il maresciallo dei carabinieri, Daniele Gambino, comandante della stazione di Pioppo, ha evidenziato i dati più recenti sull'uso delle sostanze tra i giovani nel territorio palermitano, sottolineando l 'importanza della prevenzione e del controllo, oltre che della collaborazione tra le forze dell'ordine e la comunità.

La dirigente della scuola “Margherita di Navarra”, Patrizia Roccamatisi ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'educazione nella prevenzione dell'abuso di droga e alcol. La dirigente ha anche suggerito la necessità di un approccio interdisciplinare che includa l'educazione, la sociologia, la psicologia e la medicina per affrontare efficacemente queste problematiche.
La presenza di Giuseppe Antista, medico di famiglia della frazione, ha fatto luce sugli effetti fisici e neurologici dell'abuso provocate dalle sostanze stupefacenti, ed ha spiegato dettagliatamente le gravi conseguenze sulla salute. Il medico ha sottolineato l'importanza della diagnosi precoce e del trattamento per prevenire danni a lungo termine.

La psicologa Rossella Amelio, infine, ha esposto il suo punto di vista sulla complessità del problema, sottolineando l'importanza di un approccio terapeutico integrato.
Indagini e ricerche parlano di allarme soprattutto nel weekend che diventa da “sballo”. L'età continua ad abbassarsi: adolescenza e preadolescenza . È necessario quindi imboccare la strada dell'impegno educativo e su questo la chiesa vuole intervenire nel suo ruolo e credibilità.