Un nuovo sacerdote nella diocesi: è don Natale Centineo

Un momento della cerimonia

Stamattina la cerimonia dell’imposizione delle mani in cattedrale

MONREALE, 3 luglio – L’arcidiocesi di Monreale da oggi ha un nuovo sacerdote è Natale Centineo della comunità parrocchiale "Beata Pina Suriano" in San Rocco di Capaci, alunno del seminario arcivescovile. La cerimonia consueta dell’imposizione delle mani da parte del vescovo si è tenuta stamattina in cattedrale. In occasione del 19° anniversario dell’ordinazione episcopale di monsignor Michele Pennisi.

Alla solenne cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, oltre che i suoi familiari, la Gi.Fra. e l’Ordine Francescano Secolare, la Facoltà teologica san Giovanni Evangelista, il Seminario diocesano, le parrocchie della beata Pina Suriano in san Rocco di Capaci, del Sacro Cuore di Carini e di Santa Maria Nuova di Monreale.
“Caro Natale – sono state le parole del presule nel corso dell’omelia – la tua vita, la tua vocazione al sacerdozio si inserisce nel disegno meraviglioso del Padre che ha voluto chiamarti a partecipare al sacerdozio di Cristo, unico sommo sacerdote, per essere al servizio del popolo santo di Dio.


Attingi incessantemente da questo mistero, soprattutto nella celebrazione della santa Eucaristia, l'energia spirituale per adempiere fedelmente la tua missione. Per mezzo della tua bocca Gesù Maestro continuerà ad evangelizzare ed ad insegnare , per mezzo delle tue mani il Crocifisso Risorto continuerà ad offrire sacramentalmente la sua vita per la salvezza del mondo, per mezzo del tuo cuore Gesù continuerà ad amare le persone attirando tutti a Sé e tutti invitando ad accogliere l'abbraccio dell'unico Padre nel sacramento della riconciliazione , per mezzo dei tuoi piedi e delle tue spalle il Buon Pastore ti porterà a cercare le pecore smarrite per condurle all’ovile.


Ricordati che prima di essere presbitero prima sei un cristiano , un fratello fra fratelli all'interno dell'unico popolo di Dio, impegnato a custodire l’unità del corpo di Cristo rispettando la peculiarità e la molteplicità delle membra.
Ricordati poi di essere fratello fra gli altri presbiteri e di avere nel presbiterio diocesano la tua prima comunità di riferimento. Questa unità con i presbiteri attorno al Vescovo non è accessoria al ministero sacerdotale, ma essenziale in quanto radicata nello stesso sacramento”.
Il novello presbitero presiederà per la prima volta l'Eucaristia domani, domenica 4 luglio, alle ore 18.30 nella Piazza Matrice di Capaci.