Immacolata, anche quest’anno l’omaggio floreale alla Madonna

La cerimonia, causa covid, si è svolta all’interno della cattedrale. LE FOTO

MONREALE, 8 dicembre – E’ avvenuto in maniera inconsueta il tradizionale omaggio floreale alla Madonna che ogni anno, l’8 dicembre, caratterizza la mattinata dell’Immacolata. Causa covid, con le limitazioni che tutti conosciamo, quest’anno la cerimonia, breve e sobria, è avvenuta all’interno della cattedrale.

Al termine della celebrazione eucaristica, officiata, come di consueto dall’arcivescovo, monsignor Michele Pennisi, due mazzi di fiori sono stati deposti sotto l’altare maggiore del Valadier, ai piedi del Cristo Pantocratore. A deporre il mazzo di fiori offerto dal Comune è stato il sindaco Alberto Arcidiacono. Presenti pure gli assessori Geppino Pupella e Luigi D’Eliseo, il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, il comandante della stazione carabinieri di Monreale, maresciallo Antonio La Rocca, oltre che l’arciprete della cattedrale, don Nicola Gaglio. Presente pure una delegazione dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Poco prima, monsignor Pennisi aveva letto l’atto di affidamento alla Madonna della città di Monreale, spendendo parole di conforto soprattutto per chi soffre in questo difficile periodo pandemico.
Al termine della cerimonia il presule ha benedetto il presepe allestito presso la cappella San Benedetto del duomo, che sarà visitabile nel rispetto della normativa anti covid.

Ecco il testo dell’atto di affidamento:
O Madonna Immacolata, raffigurata nell’abside del nostro Duomo, Tu che sei tutta splendente di bellezza perché immune dal peccato originale, risplendi sempre sul nostro cammino, segno di consolazione e di sicura speranza.
Tu, salute del Tuo popolo e stella del mare in tempesta, non hai mai abbandonato il popolo monrealese, che oggi come in altri momenti difficili della sua storia, implora da Te conforto, protezione, salute e pace.
Non permettere che davanti alle sfide di questi tempi difficili cediamo allo scoraggiamento, alla paura e alla sfiducia.
Tu, Concepita per grazia senza la macchia del peccato originale, proteggici da questa pandemia e da ogni forma di male. Custodisci i malati, consola i sofferenti, preserva i sani, sostieni i medici, gli operatori sanitari e tutti coloro che cercano di sconfiggere il flagello del virus che si sta diffondendo nel mondo.
Tu, figlia del Tuo Figlio, conforta con la Tua tenerezza materna chiunque si sente solo e abbandonato e tutti coloro che soffrono a causa dell’emarginazione sociale e della povertà materiale e culturale, della difficoltà a trovare e a mantenere il posto di lavoro.
Aiutaci, Madre tenerissima, a piangere con chi piange per la morte dei propri cari. Confidando nella Tua potente intercessione presso il Tuo figlio Gesù, affidiamo a Te tutti gli abitanti della nostra città di Monreale che ti onorano da secoli con vari titoli, il clero, i seminaristi, le persone consacrate, le autorità civili e militari, le nostre famiglie, i bambini, i giovani, gli anziani.
Madre di Misericordia accogli noi Tuoi figli sotto la protezione del Tuo manto e per l’intercessione di San Castrense, patrono della nostra città, accetta l’atto di affidamento che, a nome dell’intera Comunità, compiamo in questa nostra Cattedrale dinanzi alla Tua venerata Immagine.
Prega per noi peccatori adesso e nell’ora del nostro passaggio da questo mondo alla casa del Padre, o clemente, o pia, o dolce vergine Maria.