Francesca Serio, una madre-coraggio del Novecento siciliano

Presentato oggi il libro di Franco Blandi nell’ambito delle iniziative Unesco

MONREALE, 28 settembre – Sono giorni di notevole interesse culturale nella cittadina normanna, eventi patrocinati in primo Luogo dall’Unesco. Si è svolta oggi pomeriggio la presentazione del Libro: “Francesca Serio” ad opera dell’autore Franco Blandi, presso Casa Cultura Santa Caterina.

Momenti davvero molto intensi che riguardano la storia di una delle prime “Donne Coraggio” in Sicilia, ovvero Francesca Serio. Madre di Salvatore (Turiddo) Carnevale, sindacalista di Sciara ucciso brutalmente per mano della Mafia.
Salvatore Carnevale, si contraddistingue per lo spiccato senso di Giustizia che va in netto contrasto ad una mentalità prettamente mafiosa, caratterizzata a Sciara e in tutta la Sicilia a metà degli anni 50. In un periodo di speranza per la possibile riforma agraria, Turiddo riesce a scuotere le coscienze della classe lavoratrice, chiedendo la giusta e dignitosa regolamentazione delle ore sindacali per lo svolgimento del lavoro nei campi. Continuamente vessato da minacce e corruzione dalla Mafia, Salvatore Carnevale viene ucciso il 16 Maggio del 1955.


La madre, Francesca Serio si ritrova a far fronte al dolore della perdita del figlio e con grande dignità e forza riesce a catturare il “testimone” donatogli, della Lotta alla mafia per la classe operaia.
Sarà affiancata da personaggi come Sandro Pertini e Pio La Torre, tanto da denunciare i possibili aguzzini del figlio 4 giorni dopo il decesso, e fino alla sua morte sarà il simbolo per eccellenza della lotta alla mafia.
Il libro scritto da Franco Blandi, presentato magistralmente da Amelia Crisantino, è carico di scene di vita quotidiana, un vero e proprio Diario di una Donna e Madre, intenta a portare avanti una vita modesta, facendosi carico dei dolori e delle preoccupazioni del Figlio, fino ad assistere allo scempio attuato nei confronti di “Turiddo”.
Di grande commozione e sensibilità è stato l’intervento di Maria Sapienza con la lettura della poesia di Ignazio Buttitta: “Lamento pi la morte di Turiddu Carnevale”.
Per l’occasione, la giunta comunale è stata rappresentata dall’assessore alla Cultura Rosanna Giannetto, l’incontro con i lettori è stato coordinato da Biagio Cigno.
Libro che è certamente una grande opera di riqualificazione a figure che hanno sacrificato con la loro determinazione la propria vita, per una Sicilia libera dalle ingiustizie, dalla criminalità organizzata, che distrugge i sogni di numerose generazioni di uomini e donne.