Palermo, chiusa ancora la Conigliera: si prospetta un lunedì da incubo

Inevitabili i disagi al traffico almeno fino a quando la situazione non tornerà alla normalità

PALERMO, 12 febbraio – Si prospetta un’altra giornata di passione per il traffico automobilistico palermitano, a causa della temporanea chiusura della Conigliera, successiva all’esplosione di una bombola, dovuta alla fuga di gas, avvenuta nelle prime ore di ieri.

Anche oggi la strada, importantissima nell’economia del traffico della zona, è rimasta chiusa con le transenne per motivi di sicurezza. I gravi danni strutturali subiti dalla palazzina interessata dall’esplosione, infatti, hanno indotto i tecnici d interdire il passaggio. Il fatto è avvenuto a due passi dalla Rocca, praticamente alla confluenza fra via Umberto Maddalena (meglio conosciuta come la “Conigliera”) e corso Calatafimi. Nella circostanza una persona è rimasta ferita, e dieci sono state fatte evacuare, a causa dei danni cagionati all’immobile.

Facile immaginare, quindi, come, a partire da domattina, quando l’arteria solitamente si riempie di vetture di utenti che si recano al lavoro, sia concreta la possibilità di ingorghi ed intasamenti.
Già ieri, giornata di sabato, solitamente soft quanto a traffico veicolare, si erano verificati lunghi incolonnamenti, con automobilisti esasperati per le attese. Anche oggi, quando solitamente il via vai di automobili è quasi nullo, in corso Calatafini si registravano lunghe code, fino al bivio con via Paruta. E domani sarà certamente un’altra musica.
Consigliabile, quindi, individuare percorsi alternativi, almeno fino a quando la situazione non tornerà alla normalità. Il rischio di sottoporsi a lunghe ed estenuanti file è decisamente reale.