A 40 anni dal suo assassinio Palermo ricorda il generale
PALERMO, 3 settembre – Palermo ricorda oggi i 40 anni dall’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta della polizia Domenico Russo.
Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso per mano mafiosa il 3 settembre del 1982, ebbe un ruolo di primo piano nella lotta alla criminalità organizzata e nella lotta dello Stato contro il terrorismo e per questo in quell'anno fu inviato a Palermo come prefetto. A soli tre mesi dal suo insediamento avvenne il tragico evento in cui il generale con la moglie e l'agente della polizia Domenico Russo furono uccisi da un commando mafioso in via Isidoro Carini.
Stamattina si è svolto il tradizionale momento commemorativo nel luogo della strage, in via Isidoro Carini, alla presenza del figlio del generale, Nando Dalla Chiesa, e delle autorità civili e militari tra cui il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il presidente Nello Musumeci, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il Comandante Generale dell’Arma, Teo Luzi.
Alla manifestazione è stata presente anche una delegazione dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato di Monreale guidata dal presidente Santo Gaziano e dal segretario economo Francesca Mannino.
''Oggi - ha dichiarato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - Palermo si stringe nel commosso ricordo del prefetto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, vittime della strage del 3 settembre 1982''.