''Squadra Mobile Palermo'', presentato il libro alla caserma Lungaro

Il libro scritto dal professore Alessandro Chiolo è stato presentato con la partecipazione del questore di Palermo, Leopoldo Laricchia

PALERMO, 24 novembre – Si è tenuta stamattina presso la sala multimediale “Domenico Corona” della caserma Lungaro di Palermo la presentazione del libro ''Squadra Mobile Palermo, l’avamposto degli uomini perduti'', scritto dal professore Alessandro Chiolo, accompagnato da Francesco Accordino, già dirigente della sezione omicidi e capo della Squadra Mobile di Palermo, volume pubblicato da Navarra editore.

La presentazione del libro, promossa dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Monreale, ha coinvolto gli studenti del liceo Ernesto Basile di Palermo che su invito dell’autore insieme con il dirigente scolastico hanno partecipato con i rispettivi docenti.

Dopo le operazioni di ingresso, la manifestazione ha avuto inizio con i saluti istituzionali delle autorità civili e militari partecipanti. All’evento ha preso parte il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, che si è complimentato con l’ANPS sezione di Monreale per l’iniziativa e le attività portate avanti ogni giorno, e, in particolare, per la promozione della presentazione di questo libro che consegna ai giovani la memoria dei poliziotti uccisi dalla mafia.

L’incontro è stato moderato da Francesca Mannino, segretario dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato sezione di Monreale, che dopo la presentazione dell’iniziativa al pubblico ha dato la parola al presidente della sezione, Santo Gaziano, il quale ha portato i saluti da parte del presidente nazionale e del direttivo nazionale dell’associazione.

Di seguito un minuto di silenzio ha accompagnato il ricordo di tutti i caduti della Polizia di Stato e del poliziotto morto ieri durante un’esercitazione al poligono in Sardegna. Dopo l’apertura del dialogo con gli studenti presenti in sala, il professore Alessandro Chiolo, autore del libro, ha presentato il volume e le storie degli uomini della Polizia di Stato caduti per affermare i valori di giustizia e legalità raccontate al suo interno.</p> <p>A seguire si sono alternati gli interventi del dottor Antonio Molinaro, primo dirigente della Polizia di Stato del IV Reparto Volo di Palermo, e della dottoressa Matilde Corso, primo dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria di Palermo che hanno dialogato con gli studenti. Un momento particolarmente intenso e pieno di significato è stato vissuto dagli studenti attraverso l’incontro con Luciano Traina, ispettore superiore in congedo della squadra mobile di Palermo e fratello di Claudio, uno degli agenti della scorta morti con Paolo Borsellino nel 1992, e Antonio Vullo, l’unico agente della scorta rimasto in vita dopo la strage di via D’Amelio.

Nella seconda parte dell’incontro l’autore con un racconto carico di emozioni ha presentato al pubblico l’episodio narrato nel libro riguardante l’omicidio del vice questore Ninni Cassara’ e la vicenda di Natale Mondo e Roberto Antiochia.

Nel corso dell’incontro, è altresì intervenuto Francesco Accordino, già dirigente della sezione omicidi della Squadra Mobile di quell’epoca, con il quale sono state ripercorse le vicende di quel periodo storico di mafia nella città di Palermo e provincia. Storie vissute dai protagonisti del libro, membri della Squadra Mobile di Palermo durante l’attività investigativa svolta nei confronti del clan mafioso dei Corleonesi. termine dell’evento gli studenti, lasciando l’aula della caserma Lungaro e raccogliendosi nel piazzale antistante, hanno ringraziato per l’opportunità offerta e per aver potuto toccare con mano dal vivo la realtà