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Rosario Filoramo

Il Pd a Palermo punta su alleanze con forze progressiste e anti-sovraniste

| Giorgia Garda | Succede a Palermo

Filoramo: “Tutte le forze progressiste siano unite”

PALERMO, 27 marzo – A deciderlo ieri sono stati gli 8 circoli del Pd di Palermo riunitisi on-line alla presenza del segretario provinciale Rosario Filoramo e del vicesegretario nazionale Peppe Provenzano. Mille iscritti palermitani del Partito democratico hanno deciso all’unanimità il perimetro della futura alleanza politica per la città. Una scelta condivisa e ampiamente discusa durante una lunga assemblea.

“Il nuovo progetto politico – spiega il segretario Filoramo - vedrà tutte le forze progressiste unite nella costruzione della Palermo del prossimo decennio insieme alle forze civiche, anti-sovraniste e al nuovo M5S. Una scelta coerente col progetto di alleanze prospettato dal segretario Enrico Letta. A partire dalla prossima settimana, incontreremo tutte le forze politiche progressiste e le associazioni civiche e ambientaliste per cominciare a scrivere il programma di governo. Per l’individuazione del candidato sindaco mettiamo a disposizione degli alleati le nostre donne e i nostri uomini che hanno competenze e passioni politiche da offrire”.
Proprio oggi si è concluso il corso di formazione per nuovi amministratori locali, organizzato dal Pd palermitano. Hanno partecipato 100 aspiranti futuri amministratori.


“Stiamo formando – racconta Filoramo - una classe politica giovane, preparata e appassionata per costruire liste forti e competitive. Ed è invece paradossale che mentre noi proviamo a rinnovare la politica, qualcuno utilizzi ancora metodi del passato e proponga un ceto politico vecchio e usurato, addirittura l’ex vicesindaco di Cammarata. E sono rimasto basito nell’apprendere che Italia Viva annunci la fine di Orlando dopo avere incassato un nuovo assessore e mentre occupa a Palermo due posti in giunta e guida Amat e Rap. A Napoli si direbbe “fotte e chiagne”. Noi del Pd invece da oltre un anno segnaliamo le difficoltà dell’attuale giunta. Loro invece chiedevano solo poltrone. Ma la presenza degli uomini di Italia Viva alla guida di Amat e Rap non ha risolto finora nessun problema”.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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