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38 anni fa l’agguato di via Isidoro Carini, oggi la cerimonia di commemorazione

| Giuseppe Cangemi | Succede a Palermo

In quella circostanza furono uccisi dalla mafia il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente della polizia di Stato Domenico Russo

PALERMO, 3 settembre – Si è svolta oggi, nel giorno del 38° anniversario dell’eccidio, la cerimonia di commemorazione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente della polizia di Stato Domenico Russo, uccisi dai sicari di Cosa nostra il 3 settembre 1982.

La cerimonia si è svolta, come ogni anno, in via Isidoro Carini, luogo dell'eccidio alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e delle massime istituzioni civili e militari della città.
"La morte del Generale Dalla Chiesa - ha dichiarato Orlando - ha segnato la storia di Palermo e del suo percorso di liberazione dalla mafia e dalle collusioni fra mafia e pezzi della politica.
Dalla Chiesa fu vittima, non fu il primo né purtroppo l'ultimo, di quelle 'menti raffinatissime' che negli anni insanguinarono Palermo e la Sicilia in una guerra che vide la mafia governare e guidare parte delle istituzioni contro lo Stato e i cittadini.
È un passato che abbiamo lasciato alle spalle ma che non possiamo né dobbiamo dimenticare proprio per rendere il giusto e doveroso omaggio a quei tanti caduti per la libertà di noi tutti".
Successivamente il primo cittadino ha preso parte alla santa messa celebrata in cattedrale da S.E. l'arcivescovo Corrado Lorefice e al tradizionale omaggio floreale lungo il Cassaro Alto al cippo dedicato al Generale Dalla Chiesa da parte dei bambini del Centro Padre Nostro di Brancaccio fondato dal Beato Pino Puglisi.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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