“Benin City–Palermo: la sfida del coraggio” quando lo spettacolo si schiera contro la tratta delle donne

Nutrita la rappresentanza monrealese ieri al Teatro di Verdura di Palermo

PALERMO, 22 giugno – “Benin City – Palermo: la sfida del coraggio”: è questo il titolo dello spettacolo di beneficenza messo in scena ieri sera al Teatro di Verdura di Palermo organizzato dal Consolato Onorario della Repubblica di Capo Verde a Palermo.

L'iniziativa si è avvalsa del patrocinio del Comune di Palermo, della Croce Rossa Italiana, dei Consolati Onorari di Brasile, Burkina Faso, Cile, Costa d’Avorio, Ghana, Marocco, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria, numerose associazioni benefiche tra cui Fidapa sezione di Canicattì, Cesvop, Rotary Club Palermo Mondello, Avvocato di strada, Cesie, Send, Centro studi Pio La Torre, Casa Mediterranea delle Donne, Anda, Rete italiana raccolta farmaci e strumenti medici per i paesi africani, e alcuni privati tra cui Chopin Service, Body Club e My English School. L’evento è stato inserito nel palinsesto del Teatro di Verdura di Palermo e presentato come evento istituzionale.

L’intero ricavato sarà devoluto all’associazione Donne di Benin City costituita nel 2015 a Palermo da donne nigeriane ex vittime di tratta della prostituzione dopo l'ennesimo omicidio di una di loro. I fondi serviranno a finanziare la casa famiglia, ricevuta in comodato d'uso da privati, in San Giuseppe Jato, che è stata nominata dalle stesse ragazze Iyobosa, che in uno dei dialetti della lingua nigeriana significa “con l’aiuto di Dio”, destinato ad ospitare le ragazze nigeriane che riescono a trovare la forza di ribellarsi, di denunciare, di sfuggire all’orrore di tale schiavitù, e grazie all’aiuto dell’associazione riescono a riscattarsi e reinserirsi nel
tessuto sociale. Il progetto mette in scena il dramma delle donne costrette alla prostituzione attraverso il potere evocativo del teatro-danza. "La Sfida” di lasciare casa e affetti dietro la promessa, forse l'illusione, di un futuro migliore è raccontata da Osas che legge il monologo di Antonella Vinciguerra.

“Il coraggio”: le donne vittime di trafficking, plagiate dai riti voodoo, ridotte in schiavitù e così avviate alla prostituzione nelle nostre strade, è rappresentato nella coreografia della maestra palermitana Manuela Tarantino di Oìkoskoreìa.
Chiude la manifestazione il pluripremiato cortometraggio “Parru pi tia” del giovane e promettente regista palermitano Giuseppe Carleo, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali tra cui quello del concorso Giovani autori italiani di Venezia e in concorso al Festival di Palm Springs in California che si terrà proprio il 21 giugno 2019, che ci racconta di un filtro d'amore, una magaria che ci congeda con un sorriso. Tra i protagonisti gli attori palermitani Salvo Piparo e Miriam Dalmazio. Alla serata ha preso parte anche l'assessore agli Affari Istituzionali Daniela Battaglia, il consigliere comunale Santina Alduina, il consulente del sindaco di Monreale Salvo Giangreco. L’assessore Battaglia ha ringraziato Antonella Vinciguerra per aver coinvolto il comune di Monreale sensibile e attento agli argomenti e ha dichiarato
che saranno avviate delle iniziative con le associazioni coinvolte anche nel nostro territorio .Lo spettacolo è stato sostenuto da cittadini monrealesi attivi e sensibili fra fra i quali Daniela Balsano, Claudio Burgio, Pina Cirino e Angela Cassarà.