Amministrative 2024, il centrosinistra si muove in cerca dell'anti-Arcidiacono

Fra i rumors spunta il nome di Salvo Lo Giudice

MONREALE, 12 ottobre – Consultazioni, tensioni, nuove alleanze e schieramenti. A pochi mesi dall'apertura della campagna elettorale per le amministrative 2024 per l'elezione del nuovo sindaco e il rinnovo del consiglio comunale, ancora nessuna certezza sul nome del candidato sindaco del centro-sinistra.

Escluso che l'ex sindaco Piero Capizzi (Alternativa Civica) e Roberto Gambino (Il Mosaico) vogliano riprovarci, dopo la sconfitta delle ultime elezioni, proseguono le consultazioni tra il PD e i suoi alleati alla ricerca di una personalità che possa fare sintesi nell'area del centro-sinistra. Una figura in grado di costruire attorno a sé un consenso e che possa competere con l'attuale sindaco, Alberto Arcidiacono, che mira al secondo mandato.

Trattative top secret proseguono in questi giorni tra i Dem e i loro interlocutori, che tentano di costruire una coalizione vasta e delineare il perimetro da mantenere. Un'ipotesi che potrebbe farsi strada è la candidatura dell'ex deputato regionale Salvo Lo Giudice (nella foto), schierato all'Ars nelle fila di Sicilia Futura dal 2013 al 2018, dopo l'esperienza a Palazzo dei Normanni nel 2018 aveva tentato la corsa per la Camera dei Deputati, ma in quell'occasione non riuscì a ottenere il seggio, nonostante il buon risultato raggiunto.
Un centro-sinistra che, chissà, potrebbe veder nascere una coalizione tra il PD e il M5s e che potrebbe veder fioccare la nascita anche di qualche lista civica.
Ma ci sono delle variabili da non sottovalutare: oltre la possibile coalizione con i grillini, non passa inosservata l’attività politica del sindaco di Taormina, che interessa gli spostamenti del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, in giro per la Sicilia in questi giorni. Magari "Scateno" potrebbe decidere di tentare una partita anche a Monreale.
Alberto Arcidiacono sicuramente avrà il suo avversario nella corsa a sindaco, almeno è quello a cui sta lavorando il PD che vorrebbe ritentare una risalita.

Su Arcidiacono convergerà il centrodestra, quindi FdI partito cui appartengono il presidente del consiglio Marco Intravaia e l’assessore Rosanna Giannetto, e con molta probabilità anche della nuova Democrazia Cristiana, salvo colpi di scena, che ora ha due assessori in giunta: Luigi D'Eliseo e Giuseppe Di Verde. Mentre Forza Italia non dovrebbe scendere in campo con una sua lista ed è per questo che l'assessore Antonella Giuliano potrebbe candidarsi nella lista “La nostra terra”. A sostegno dell'attuale sindaco, quindi, ci saranno, oltre alla sua lista civica “La nostra terra”, quasi sicuramente Il Mosaico che ha due assessori in giunta: Fabrizio Lo Verso - che ha chiarito di non aver intenzione di passare a FdI -  e Letizia Sardisco, entrambi da qualche tempo vicini a esponenti politici di centrodestra.

Settimane di nuovi assetti in aula consiliare, dove sono stati ufficializzati i nuovi gruppi consiliari, a partire da FdI seguiti dalla DC e l'ultimo è quello del PD. Da qui ai prossimi mesi i gruppi potrebbero anche allargarsi con l'ingresso di altri consiglieri.
Per quanto riguarda gli assessori, la maggior parte di loro ha preso una posizione, scegliendo a quale partito appartenere o sul quale "salpare". Nel limbo resta la posizione dell'assessore Sandro Russo che si è sospeso dal PD e che al momento non ha ancora ufficializzato la sua posizione.