Basta rimpalli di responsabilità, occorre una nuova gestione del territorio

Il Partito Democratico di Monreale interviene sul problema degli incendi dopo i fati degli ultimi giorni

MONREALE, 14 agosto – I cittadini perbene che vivono e lavorano nel nostro comune, e che con rabbia, senso di frustrazione, indignazione, assistono alla devastazione ed al crescente degrado del territorio esigono dalla politica, superando legittime remore e diffidenze, risposte concrete e soluzioni.

Comincia così il documento del circolo cittadino del Partito Democratico a proposito della grave situazione dovuta agli incendi che sono stati appiccati nel nostro territorio. “La ricerca del colpevole – afferma il documento – sport parecchio diffuso sui social, individuato di post in post, nel piromane, nel pastore, nel sindaco, nel presidente o nel forestale, nell'inciviltà di chi abbandona impunemente rifiuti, è un esercizio nel quale non vogliamo cadere.
Questo non ci esonera dalla necessità di fare chiarezza, di esaminare i perché, gli errori commessi, le inefficienze, le responsabilità, che con la complicità dei cambiamenti climatici hanno causato il disastro che si è verificato in questi terribili giorni di un'estate non ancora conclusa.


Doverosa la vicinanza, il sostegno e la solidarietà a tutti coloro che hanno subito danni alle aziende, alle attività agricole, che hanno visto andare a fuoco quanto realizzato con sacrifici ed impegno, e a coloro che hanno tentato , anche a costo della vita di salvare il salvabile. Vigileremo e ci impegneremo come partito affinché siano assegnati i giusti rimborsi ed indennizzi.
Encomiabile l'operato delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco, dei pochi e "male armati" forestali, delle associazioni di volontari, che hanno aiutato i comuni, spesso lasciati soli a gestire le emergenze. Ma che tipo di rimborso daremo ad un territorio che risulterà deturpato per anni...e cosa concretamente fare per evitare che la prossima estate si riproponga lo stesso scenario? La cattiva gestione del territorio è espressione di una politica miope, tesa unicamente ad una visione, nella migliore delle ipotesi, di uno sviluppo legato a schemi oramai obsoleti e degni del secolo scorso.
Siamo stanchi del rimpallo di responsabilità! Occorrono nuove politiche di gestione del territorio basate sul coinvolgimento di tutti i soggetti presenti nello stesso, incentivando tutte quelle attività che possano contrastare l'abbandono dei terreni e l'incuria e che, mettendo in soffitta politiche assistenziali, applichino criteri di premialità laddove risultino attivate pratiche virtuose (assenza di incendi, ripristino di coltivazioni specie nei terreni abbandonati, fruizione ai fini sportivi e ricreativi di aree oggi lasciate all'incuria).


I comuni, spesso lasciati soli a gestire le emergenze con poche risorse e mezzi, devono essere in grado di predisporre efficacemente strutture di coordinamento composte da operatori economici, esperti del settore, lavoratori forestali, il mondo dell'associazionismo, per attivare tutte quelle iniziative utili ad una gestione sana del territorio.
Questa la sfida e su queste tematiche il nostro circolo, il nostro partito, intende promuovere a partire dalla nostra città, una serie di incontri con esperti, istituzioni, operatori dei settori interessati e con chi abbia voglia di dare contributi utili per sviluppare progetti di riqualificazione, valorizzazione e salvaguardia del territorio. Questa la sfida e su queste tematiche il nostro circolo, il nostro partito, è pronto a spendersi.