“Mi stupisce il silenzio del Mosaico”
MONREALE, 1 gennaio – "Ci sono scelte amministrative che un sindaco può adottare da "Uomo solo al comando", ma ci sono decisioni che investono l'intera comunità che devono vedere il coinvolgimento di tutte le forze politiche espressione della volontà popolare”.
Ad affermarlo è il consigliere comunale di Forza Italia, Mimmo Vittorino, che afferma di fare riferimento alla decisione adottata dal sindaco Alberto Arcidiacono di non partecipare all'avviso pubblico diramato dall’assessorato Energia per la realizzazione di centri comunali di raccolta. Strutture invece fondamentali per il ciclo integrato dei rifiuti e per migliorare il sistema della raccolta differenziata per la cui realizzazione sono stati erogati dei finanziamenti erogati a quasi tutti i Comuni siciliani che hanno partecipato al bando regionale, ma non Monreale esclusa per non avete presentato la richiesta.
"Alla nostra protesta per la mancata adesione al bando – dice ancora Vittorino – ci fu detto che l'amministrazione aveva deciso di avviare il compostaggio di comunità. Formula incomprensibile ai più, buttata lì proprio per giustificare una scelta irresponsabile e penalizzante per la nostra città. Adesso non abbiamo il compostaggio di comunità, non abbiamo il centro comunale di raccolta e siamo tra gli ultimi comuni siciliani per livelli di raccolta differenziata. Mi stupisce - ha sottolineato Vittorino - lo strano silenzio di forze di maggioranza come il Mosaico su temi di straordinaria rilevanza come il potenziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti. Da una forza politica giovane ci saremmo aspettati una politica innovativa e invece, il silenzio politico che certamente non può essere sostituito da una relazione parallela.
Se togliamo dalla relazione del sindaco, il cinema Imperia, il recupero dei quartieri del Carmine e della Ciambra, i cui progetti sono stati curati dalle precedenti amministrazioni, mi chiedo in oltre 18 mesi quali siano le infrastrutture realizzate da questa amministrazione. Tutti i finanziamenti ottenuti sono quelli erogati anche ad altri comuni. Siamo fortemente preoccupati per la totale assenza di politiche di ampio raggio da parte dell’amministrazione, che ha vissuto alla giornata, con opere di piccola e ordinaria amministrazione, in preda a faide interne e costretta a operare incomprensibili cambi di assessori. Il fallimento della politica della gestione dei rifiuti è un segnale preoccupante che impone un dibattito urgente in Consiglio comunale anche in relazione alla situazione economico finanziaria sulla quale vige un preoccupante silenzio”.