“Saremo una garanzia per chi resta indietro. Si può sempre cambiare e si può andare avanti anche nelle situazioni più difficili”
MONREALE, 30 marzo – Ieri sera, durante una partecipata riunione degli aderenti al Movimento Il Mosaico è stato nominato come secondo assessore designato nella squadra di governo della città capitanata da Roberto Gambino candidato sindaco con il sostegno delle liste "Il Mosaico" e "Monreale Bene Comune" Salvo Campanella.
Roberto Gambino ha lanciato la proposta. “La proposta, lanciata dal nostro candidato sindaco alle imminenti elezioni di primavera è' stata accolta con grande entusiasmo e motivazione.” - dichiara il Portavoce del Movimento, Francesco Troia - “Salvo Campanella è stato tra i primi sostenitori del nostro Movimento civico e rappresenta perfettamente lo spirito di questo gruppo che, con fatica ma con estrema determinazione, sta portando avanti una proposta politico-programmatica innovativa e diversa da tutte le altre proposte sul campo”.
Dello stesso tenore le considerazioni del candidato a sindaco Roberto Gambino: “Non è stato facile convincere Salvo ad accettare, lui è impegnatissimo in tante attività progettuali sociali e sportive soprattutto a Palermo. Sulla sua pelle ha costruito un bagaglio di esperienze e competenze da potere mettere a servizio della nostra città e a garanzia di chi ha più bisogno. Una considerazione, però, è stata determinante per accettare la mia proposta: in una città, come Monreale, dove il sentimento di rassegnazione e l'incapacità di trovare risorse per un nuovo corso sembra avere il sopravvento, Salvo rappresenta la prova provata che si può sempre cambiare e si può andare avanti nelle situazioni più difficili. Un esempio, per usare una parola spesso utilizzata a sproposito, di resilienza. Elemento, questo, necessario per rilanciare le comunità di un territorio in grande difficoltà come quello di Monreale”.
Salvo Campanella commentato la prestigiosa investitura dichiara: “Ringrazio Roberto Gambino, tutti i componenti del Mosaico e di Monreale Bene Comune. E' un'occasione per mettere finalmente al centro dell'azione politico-amministrativa questioni come l'abbattimento delle barriere architettoniche e mentali, il rilancio dei servizi sociali e le politiche di integrazione socio-sanitaria.” E conclude: “ Ripeto, spesso, che su 10 persone con disabilità 8 si rinchiudono in casa, in uno stato depressivo. Io faccio parte dei restanti 2 che ci siamo riappropriarti della nostra vita. Invito tutti i cittadini di Monreale, diversamente abili o normodotati (non fa differenza), a non rimanere chiusi in logiche ormai superate e a contribuire ad un percorso di cambiamento della nostra città. Io, come tanti compagni di strada, farò la mia parte.”
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