Mimmo Rizzuto, sindaco mancato e il suo “regalo” a Monreale

L'avvocato Mimmo Rizzuto

Non sarà candidato alla Sala Rossa il 28 aprile, ma il suo impegno continuerà diversamente: vediamo come

MONREALE, 15 febbraio –. Poteva essere, con tanto di imprimatur “bypartisan”, un autorevole candidato alla poltrona della Sala Rossa. Per lui parla la sua storia personale e professionale. Una storia fatta da una carriera lunga 45 anni. L’avvocato Girolamo Rizzuto, conosciuto come Mimmo, sarebbe stato certamente un serio pretendente alla carica di sindaco. Ed invece ha detto: “No, grazie”.

Sono state diverse le telefonate che sono arrivate al suo cellulare. Tutte con il medesimo ritornello: “Ci piacerebbe se…”. Telefonate effettuate da esponenti di schieramenti diversi, anche in contrapposizione fra loro, che pensavano di inserire un nome prestigioso ed una figura di spessore nel lotto dei partenti della corsa alla fascia tricolore che si consumerà domenica 28 aprile, con possibile (probabile) ballottaggio il 12 maggio.
Ne abbiamo parlato il diretto interessato, per comprendere le motivazioni del suo rifiuto. “Le recenti manifestazioni di stima – racconta Mimmo Rizzuto a Monreale News– ricevute da diverse componenti politiche della città, intese all’assunzione da parte mia di un ruolo politico di primo piano, mi hanno, ancora una volta, dimostrato che è stato apprezzato il mio impegno professionale in favore dell’Ente svolto per circa un quarantennio. La proposta di candidatura a sindaco, proprio perché pervenuta da componenti e movimenti anche tra loro opposti che rappresentano sicuramente una grossa fetta di elettorato, mi ha perciò onorato e gratificato E, tuttavia, considerazioni contingenti e personali mi hanno spinto a declinare l’invito, se pure intendo pubblicamente ringraziare quanti si sono adoperati per tale obiettivo”.

Un quarantennio abbondante di presenza significativa a Monreale, però, merita la prosecuzione di un impegno, che si può manifestare ed estrinsecare in forme diverse…

Sono conscio del fatto – dice ancora l’avvocato Rizzuto – che il Comune di Monreale e per esso le Amministrazioni che nel tempo si sono succedute nell’ultimo quarantennio, hanno contribuito a formare la mia immagine professionale e di questo sono grato.
In virtù di tali considerazioni, ho ritenuto e ritengo opportuno offrire alla cittadinanza, indipendentemente da chi ne sarà alla guida, un servigio che si sostanzierà nella mia consulenza giuridica che sarà prestata gratuitamente in favore dell’Ente.
Consulenza della quale il Comune è privo fin da quando è stato soppresso l’Ufficio Legale dell’Ente del quale facevo parte.
In tal senso, metterò, per ciò, a disposizione del Sindaco e dei funzionari dell’Ente stesso le mie energie professionali e ciò al fine di contribuire a far tornare la città nel novero di uno dei centri isolani più apprezzati al mondo”.