Come sarà la Monreale che vogliamo

Si è svolto oggi in aula consiliare il confronto fra tre dei quattro candidati a sindaco

MONREALE, 1 giugno – La Monreale che è oggi, quella che potrebbe essere domani. In mezzo i tanti problemi che ne caratterizzano la vita e le soluzioni che ciascuno riterrebbe opportuno adottare.

Le parole di Marco Intravaia lontane dai fatti e con retorica vittimistica

Dura replica di FdI alle dichiarazioni del presidente del Consiglio comunale di Monreale

MONREALE, 31 maggio – “Le dichiarazioni dell’onorevole Marco Intravaia e le ricostruzioni fatte trapelare agli organi di informazione dallo stesso e dal gruppo consiliare a lui vicino al Comune di Monreale, sono, per dirla in poche parole, lontane dai fatti per come si sono svolti e nascondono un sottofondo di retorica vittimistica”.

Amministrative amarcord: 2014, quando vinse Piero Capizzi

Si impose al ballottaggio sconfiggendo Alberto Arcidiacono

MONREALE, 26 maggio – Faceva un gran caldo quel 9 giugno 2014. Col sole ancora alto del primo pomeriggio, Piero Capizzi sconfiggeva al ballottaggio Alberto Arcidiacono e diventava il sindaco di Monreale. I due, al termine di una campagna elettorale tirata, si abbracciavano cavallerescamente in via Roma, sotto il comitato elettorale dello sconfitto, in mezzo all’applauso generale dei tantissimi sostenitori presenti.

Amministrative amarcord: 2009, l'arrivo di Filippo Di Matteo

Affermazione netta su Toti Zuccaro, confermando l'esito del primo turno

MONREALE, 25 maggio - Il boato finale esplose alle 18,05 di quel 22 giugno 2009. A quell'ora un "olè" da stadio trasformò piazza Canale in una specie di curva nord, accogliendo l'arrivo di Filippo di Matteo al suo comitato elettorale, ubicato lì accanto.

Amministrative amarcord: 2004, la ''vendetta'' di Toti Gullo

Si impose con quasi novemila voti, battendo il "rivale" Caputo

MONREALE, 22 maggio - La competizione finì in piena notte al Canale con "un'arruciata" generale a base di Berlucchi. Quella notte del 28 giugno 2004 Toti Gullo, sfiorando quota novemila voti (8.999 per la precisione), record tuttora imbattuto, diventò il sindaco di Monreale.

Amministrative amarcord: 1999, la seconda volta di Salvino Caputo

Vittoria dopo un ballottaggo mozzafiato con Lea Giangrande

MONREALE, 19 maggio – Fu un emozionate testa a testa. Una lotta gomito a gomito che lasciò tutti col fiato sospeso. Alla fine, per soli 536 voti di scarto, Salvino Caputo si aggiudicò il ballottaggio su Lea Giangrande, tornando così ad essere il sindaco di Monreale dopo l'esperienza 94-98.

''Il priapismo politico e autoreferenziale di Marco Intravaia''

Dura la replica di Fratelli d’Italia, dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio comunale

PALERMO, 17 maggio – E’ dura la replica di Fratelli d’Italia alle dichiarazioni del presidente del Consiglio comunale e deputato regionale Marco Intravaia che, con una nota, diffusa alla stampa, annunciava il suo addio al partito di Giorgia Meloni.

Amministrative amarcord: nel 1994 la prima volta che Salvino Caputo fece il sindaco

Fu quella per Monreale la prima elezione diretta del sindaco

MONREALE, 16 maggio - Monreale votò per le prima volta con la legge che stabiliva l'elezione diretta del sindaco il 5 giugno del 1994. Fino ad allora - occorre ricordare per i meno giovani - il primo cittadino veniva eletto dal Consiglio comunale, tra gli - allora - trentadue consiglieri che costituivano l'assise municipale.

Marco Intravaia lascia Fratelli d’Italia

“Non posso accettare un candidato sindaco sostenuto da Fratelli d’Italia contro Arcidiacono e contro gli interessi di Monreale”

PALERMO, 17 maggio – “Lascio Fratelli d’Italia perché non posso accettare scelte in contrasto con gli interessi della mia città, come sostenere un candidato alternativo ad Arcidiacono”.