Buon risultato del Csa, la FP-Cgil non conquista neanche un seggio
MONREALE, 17 aprile – Si sono svolte dal 14 al 16 aprile le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Unitaria Sindacale del Comune di Monreale.
Sono stati 210 i dipendenti dell’ente che si sono recati al seggio allestito presso la “Sala Novelli” del complesso monumentale “Guglielmo II”: la percentuale di affluenza al voto è stata elevatissima, avendo superato il 92 per cento, ben superiore a quella registrata del 2022.
Suddivisi in quattro liste, erano 27 i candidati in lizza per la conquista dei 12 seggi disponibili.
Ultimate le operazioni di scrutinio, l’esito finale evidenzia l’affermazione della Cisl-Funzione Pubblica, che si conferma primo sindacato all’interno del Comune di Monreale; decisamente positivo il risultato ottenuto dal Csa, che rispetto alle precedenti elezioni ha in pratica raddoppiato i voti. Per la Uil è andata benino, mentre per la FP-Cgil può parlarsi di una Caporetto.
«I consensi che ci sono stati attribuiti - dichiara Silvio Russo, il candidato più votato - testimoniano che in questi anni abbiamo operato bene, con il segretario aziendale Michele Maraschino e gli altri colleghi della Cisl-FP, meritando l’apprezzamento e la fiducia dei lavoratori. È un’affermazione che ci gratifica, ma che allo stesso tempo ci impone grandi responsabilità, di fronte alle quali ovviamente non ci tireremo indietro, con la determinazione e la tenacia che ci caratterizzano».
Oltre a Silvio Russo, per la Cisl-FP sono stati eletti Valeria Sapienza, Daniele Rincione, Michele Maraschino, Silvana Mirto, Carlo Maggiore, Maria Concetta Terranova e Giangabriele Belfiore; con loro, entrano a far parte della rinnovata RSU Francesco Lanza, Giuseppe Venturella e Angelo Di Nicola per il Csa, nonché Laura Mammina per la Uil; la FP-Cgil rimane fuori dalla ripartizione dei seggi.
Trascorsi cinque giorni dalla pubblicazione dei risultati, in assenza di ricorsi, la commissione elettorale presieduta da Giuseppe Lo Verde disporrà la conferma della proclamazione degli eletti: e da quel momento la Rappresentanza Sindacale Unitaria sarà pienamente legittimata ad operare, restando in carica per tre anni.