Un interessante excursus su un’attività molto importante nel territorio fino alla metà del Novecento
MONREALE, 6 aprile – Si è conclusa, con un buon riscontro partecipativo, l'iniziativa di BCsicilia Monreale sulle neviere del territorio monrealese e le origini della sorbetteria.
Il programma, organizzato in due fasi distinte, è stato realizzato con il patrocinio del comune di Monreale e in sinergia con la Biblioteca comunale Santa Caterina.
Venerdì 4 si è svolto, al Santa Caterina, un seminario sulla funzione delle neviere e la loro importanza nel commercio del ghiaccio e la cultura alimentare della Sicilia. I relatori, Pippo Lo Cascio e Luigi Romana, hanno proposto un excursus sulla raccolta della neve e l'artigianato del ghiaccio e un focus sulle origini del sorbetto e l'impiego dell' "acqua tisa" nelle feste del Settecento.
Oggi, invece, una passeggiata naturalistica alle neviere della Pizzuta, guidata da Andrea Arcangelo, ha offerto la possibilità di visitare le tracce naturali ed antropiche delle fosse e dei depositi destinati alla conserva della neve.
"Il nostro impegno è quello di valorizzare i beni etnoantropologici del nostro territorio, come le neviere, quelle della Pizzuta, di Ficuzza e di San Martino, che costituivano un'enorme risorsa fino a metà del secolo scorso - afferma la presidente dell'associazione Romina Lo Piccolo - e auspicarne la tutela e la salvaguardia".