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La gestione dei beni confiscati rinata sotto la mia amministrazione

| Alberto Arcidiacono * | Cronaca varia

Riceviamo e pubblichiamo…

Diversamente da quanto affermato dall’avvocato Caputo, la gestione dei beni confiscati alla mafia da parte del Comune di Monreale ha vissuto una rinascita a partire proprio dall’insediamento della mia prima amministrazione (…)

(…) in cui ho previsto, dapprima, un’autonoma delega destinata alla materia e, oggi, addirittura una figura qualificata, che, insieme al personale amministrativo, tiene elevato il livello di attenzione sull’attività dell’Ente.
La disattenzione e l’insensibilità denunciata, senza volere arrecare offesa alcuna, è riferibile all’evidenza a chi nega, perché sconosce, il lavoro che il Comune di Monreale ha svolto proprio in questi ultimi cinque anni: è sufficiente a tal fine rammentare che il 24 marzo 2021, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la destinazione e l’utilizzo dei beni confiscati, prevedendo, tra i vari fini, l’emergenza abitativa.

Nel novembre del 2021, la città di Monreale ha ospitato il più importante vertice sul tema, organizzato dalla Prefettura di Palermo, nel corso del quale sono state dettate le linee guida comuni per la ricostruzione dell’assetto organizzativo circa le pubblicazioni, le assegnazioni e la gestione dei beni, all’indomani dei grandi scandali del sistema dell’antimafia.
Il lavoro più cospicuo, tuttavia, è consistito nella ricognizione dei beni confiscati assegnati al patrimonio indisponibile del nostro Ente, nella verifica dell’utilizzo da parte delle associazioni concessionarie e nella revoca delle concessioni di quelli inutilizzati.
Si rappresenta che non è stata rivenuta alcuna raccolta organica e che i singoli fascicoli, se presenti, risultavano carenti finanche dei verbali di consegna.

Il Comune di Monreale nel 2023 è riuscito a conseguire l’ammissione a finanziamento di ben 3 proposte progettuali nell’ambito del PNRR Missione 5 - Componente 3 - Investimento 2 - “Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”. Cosa di non poco conto, se si guarda al numero dei Comuni ammessi in tutta Italia. Ciò è stato possibile grazie ad un grande lavoro di squadra tra politica, ufficio tecnico e ufficio patrimonio.
E ancora, il 26 ottobre 2023, sono stato nominato all’unanimità presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità, rispetto al quale mi sono prefissato l’obiettivo, che da sempre ha contraddistinto la mia azione politica, di risolverne le criticità che ne hanno impedito il corretto funzionamento nel corso degli ultimi 20 anni, generando uno stato inefficienza cronica.

A tal fine, ho messo a disposizione del Consorzio per dare linfa vitale ad esso, le migliori risorse dell’Ente: dal nostro Segretario Comunale, Giovanni Impastato, eletto Direttore del CdA del Consorzio, al nostro funzionario amministrativo, Sara Valeria Sapienza, cui è stato conferito l’incarico di responsabile del servizio finanziario; e così in strettissima collaborazione con la Prefettura e con gli altri Comuni, in pochi mesi, si è pervenuti ad una nuova proposta per riattivare la funzionalità del Consorzio e la ricostituzione dei suoi organi e delle figure necessarie al suo funzionamento.

Per non tacere poi del fatto che, il Comune di Monreale in questi anni è divenuto riferimento affidabile per l’Agenzia Nazionale dei Beni confiscati e sequestrati alla mafia, rispetto a ogni attività di supporto alle attività da essa programmate.
Un comune assolutamente presente, affidabile e operativo, che, in ogni caso, con la supervisione della Prefettura e dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, ha sempre avuto riguardo alle emergenze e alle esigenze sociali del territorio.
Insomma, a fronte di qualsiasi sollecito o richiesta inviata al Consorzio o alla Prefettura, non vi è chi, soprattutto dall’esterno, non colga l’infondatezza e la pretestuosità di qualsiasi sollecito, a fronte di una materia in cui anzitutto è stato necessario mettere ordine per ripartire.

* sindaco di Monreale

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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