Manifestazione pomeridiana, dopo quella partecipata in mattinata con protagoniste le scuole
MONREALE, 26 novembre – Nel pomeriggio di ieri, sulla terrazza di Villa Savoia si è conclusa la manifestazione che celebrava la Giornata contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa, dal titolo “L’amore non lascia lividi”, fortemente voluta dal sindaco Alberto Arcidiacono e dall’assessore allo Sport e Spettacolo Salvo Giangreco è stata organizzata dall’associazione Grandi Eventi Italia presieduta da Fabio Oddo che è riuscita, grazie alla capacità organizzativa di Daniela Mirto a mettere insieme altre associazioni presenti nel territorio accomunate dallo stesso obbiettivo. Tra queste c’erano la Compagnia Teatrale In Valigia, l’Auser Circolo Biagio Giordano di Monreale, l’associazione Liberi di Lavorare presieduta da Biagio Cigno, la scuola di formazione TED di Monreale, il CPIA PA 2 con la coordinatrice Emanuela Ferraro dell’istituto comprensivo “Veneziano-Novelli” presieduto dal dirigente scolastico Marco Monastra.
Dopo la spettacolare manifestazione che ha visto coinvolti nella mattinata di ieri i ragazzi delle scuole del territorio cittadino, la brava presentatrice Dalila Garofalo ha condotto gli spettatori presenti, lungo un percorso che per sensibilizzare le coscienze, ha visto sfilare alcune modelle dapprima truccate con evidenti lividi e macchie di sangue sul corpo per poi farle rinascere con i volti della liberazione.
Si è poi passati alla lettura, a cura degli studenti del CPIA PA 2, di un sia pur ridotto elenco di nominativi di vittime del femminicidio che già nel 2024 ha raggiunto la cifra di 91 unità. Quindi alla lettura di una lettera di un narcisista e di un brano del libro di dacia Maraini, Vita di Madonna Ucria e dell’articolo del giornalista Lorenzo Dosa dedicato alla studentessa iraniana Ahoo Daryaei, arrestata ed internata in un ospedale psichiatrico, colpevole di essersi spogliata all’università dopo essere stata accusata di non indossare correttamente il velo.
Commovente il monologo recitato da Francesca Vaglica della Compagnia in Valigia e a conclusione della serata la straziante canzone di Manuela Manutsa dal titolo “Sula”.
A far da cornice alla manifestazione l’addobbo ai piedi del palco di decine di scarpette rosse e di alcuni cartelloni predisposti dalle socie dell’Auser.