Skip to main content

Addio a Salvatore Renda, per 35 anni primo ballerino del teatro Massimo

| Giuseppe Cangemi | Cronaca varia

Ha lottato contro una malattia. Aveva 75 anni

MONREALE, 31 maggio – Si è spento all'età di 75 anni, il maestro di danza Salvatore Renda, primo ballerino per 35 anni del teatro Massimo di Palermo. L'artista è morto questa mattina all'ospedale di Borgo Trento di Verona, dopo aver lottato contro una malattia.

Per il ballerino la danza era sinonimo di libertà. Ogni coreografia dei suoi spettacoli era un racconto in passi e ritmo che penetrava nell’anima. Il maestro Renda con il suo lavoro, ha portato avanti per anni la sua passione per la danza insegnando nella sua scuola Tersicore che si trovava in via Torres a Monreale.
La sua carriera inizia all'età di 18 anni al Teatro Massimo di Palermo dove ha danzato per 35anni. Per anni ha lavorato anche al teatro Politeama. Successivamente si è dedicato all'insegnamento e alla formazione delle sue giovani allieve.

"Ogni coreografia metterà in scena una particolare sfumatura sul potere che la danza ha di trasmettere libertà. Il sacrificio che caratterizza la danza, come tutte le cose, deve avere costanza. La danza deve essere portata nel cuore. Essa deve essere coltivata e mai trascurata. O la sia ama o le si è indifferenti”. Così diceva l'artista che ha dedicato tutta la sua vita alla danza ed alle sue piccole danzatrici.

"Mi ha insegnato tutto nella vita - commenta il figlio Tommaso Renda - a lui devo la passione per la musica e per la danza. Un grande uomo". Tommaso ha seguito le orme del padre, anche lui ballerino professionista di successo, per anni ha danzato sotto i riflettori di prestigiosi palcoscenici d’Europa. Oggi insegna nella sua scuola di danza a Verona.

Alla famiglia Renda le condoglianze più sentite da tutto lo staff di MonrealeNews.

 

 

 





· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica