La "coda" durerà ancora diverse settimane
PALERMO, 14 gennaio – Il picco delle sindromi influenzali, come riportato nell'ultimo bollettino dell'ISS, è stato superato ma gli esperti invitano comunque alla prudenza e raccomandano la vaccinazione. La “coda” della stagione durerà ancora diverse settimane.
"La prudenza non deve comunque mancare - commenta il professore Antonio Cascio, direttore della U.O.C. "Malattie Infettive" del Policlinico “Giaccone" - persone anziane e fragili che ancora non lo hanno fatto vadano a vaccinarsi contro l'influenza e il COVID.
L'incidenza varia da regione in regione. In Sicilia - spiega - è stato osservato un aumento. Si è passati da 16,4 nella penultima settimana a 18,96 per mille assistiti nell'ultima settimana, con valori che sono passati da 39,4 a 42,5 nei bambini di 0-4 anni e da 11,9 a 19,9 per mille assistiti per gli anziani con più di 65 anni, i casi negli anziani sono di fatto raddoppiati".
Secondo il sistema di sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità, è stato registrato nell'ultima settimana dell'anno ed è il più alto mai segnalato in Italia: 18,3 casi ogni 1.000 abitanti, pari 1,1 milioni di contagi settimanali.