Riceviamo e pubblichiamo...
MONREALE, 26 novembre – Quanto è dura la vita di chi rispetta la legge, le regole, paga le tasse, ma proprio tutte, lavora anche per la collettività, crede nel rispetto, nell'educazione, e ultima ma non ultima, nella cultura.
Perchè è proprio la cultura, dopo l'educazione e il rispetto naturalmente, il valore fondamentale di una collettività che vuole e/o deve essere civiltà e Monreale non può e non deve cedere a questo principio fondamentale. Una lunga premessa per sottolineare, ancora una volta, il degrado in cui si trova uno dei quartieri storici della città, Il Carmine, oggetto di un intervento di riqualificazione che oramai da tre anni rende la vita difficile, se non impossibile, a chi crede a quei principi sopra elencati.
Quando si chiede notizia di un temine dei lavori alle Istituzioni preposte/responsabili, spesso è un palleggio proprio di queste "responsabilità"...la Ditta, l'ufficio tecnico, le stesse "Istituzioni", insomma le solite promesse di scadenza a breve, ma la luce in fondo al tunnel è ancora lontana. E intanto la sporcizia e il degrado avanzano, l'inciviltà nel transito e soprattutto nel parcheggio indiscriminato, lì dove si "può" (ma non si potrebbe neanche transitare perchè è ancora un cantiere aperto...) regna sovrana, così come la sporcizia: perchè non esiste più il servizio di spazzamento delle strade? Perchè è un cantiere? ma le tasse non ci pare che siano diminuite...almeno per chi le paga.
Peccato anche per quelle rampe di scale che, ancora incomplete e "abbandonate" sono terra di nessuno o meglio sono diventate luogo di ritrovo di ragazzini che purtroppo non conoscono educazione, rispetto, cultura: ed ecco che oltre alla sporcizia cominciano a mostrarsi i primi "graffiti" sul marmo bianco...certo non parliamo del Colosseo o altra opera d'arte degna di controllo, rispetto e quant'altro, ma semplicemente di un'opera di miglioramento e, appunto "riqualificazione", pagata con i soldi della collettività.
Noi cittadini del Carmine siamo stanchi, auspichiamo che al più presto si arrivi al tanto agognato "fine cantiere" con annesse telecamere di sorveglianza perchè purtroppo riteniamo che sia , al momento, l'unica soluzione per arginare il progredire della cultura dell'ignoranza e del vandalismo ..."res publica res nullius" , che grande tristezza!
* insegnante del liceo "Emanuele Basile" di Monreale e residente del quartiere Carmine