Stamattina la celebrazione eucaristica officiata dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi
MONREALE, 28 settembre - La ricorrenza della celebrazione del santo patrono e protettore della Polizia di Stato quest’anno ha avuto come cornice lo splendido duomo di Monreale.
Per l’occasione, infatti, è stata officiata una solenne celebrazione eucaristica dall’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi con il cappellano provinciale della Polizia, don Massimiliano Purpura. San Michele fu proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato da Papa Pio XII, il 29 settembre del 1949.
Il poliziotto, infatti è chiamato ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, nonché l'ordine e la sicurezza dei cittadini a favore dei quali orienta il suo servizio. Questi principi trovano espressione e sintesi nel motto " Sub Lege Libertas" sotto la protezione del santo protettore.
Alla celebrazione hanno preso parte diversi funzionari e dirigenti della Polizia di Stato con il questore Leopoldo Laricchia; una rappresentanza dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato di Monreale con il presidente, Santo Gaziano, e il segretario economo, Francesca Mannino. È stato presente alla cerimonia anche il capitano Niko Giaquinto, comandante della compagnia carabinieri di Monreale, che ha portato il saluto dell’Arma.