Parla l'assessore Lo Verso: “Continueremo l'attività di confronto con gli operatori”
MONREALE, 25 agosto – Attivare una convenzione tra ristoratori e tour operator è una delle leve su cui intende puntare l'assessorato al Turismo di Monreale. Attraverso l'accordo si vuole allungare la permanenza dei turisti in città, creando innanzitutto migliori sinergie con il territorio.
Al centro dell’azione c'è anche la valorizzazione dei beni culturali, infatti, nei programmi dell'assessore Fabrizio Lo Verso c'è la definizione del progetto di arredo del Complesso monumentale Guglielmo: in previsione l'apertura delle sale barocche e la realizzazione dell'Infopoint.
"Intendiamo continuare nell'attività di ascolto e confronto con gli operatori del turismo di Monreale - dice l'assessore al Turismo Fabrizio Lo Verso - così come detto alla riunione del 12 agosto, i nostri uffici sono a lavoro per elaborare - con la collaborazione dei ristoratori - diverse proposte per guide e tour operator che abbiano lo scopo di far rimanere i turisti anche a pranzo. Nel frattempo come amministrazione - conclude - organizzeremo un altro incontro, questa volta con le strutture ricettive, per sentire anche i loro pareri e le loro proposte".
Una delle misure prevederebbe la creazione di diverse tipologie di ticket che oltre a comprendere il pranzo - nei ristoranti che aderiscono alla convenzione - includono il parcheggio e la visita al Museo Multimediale.
Rendere sostenibile il settore e riorganizzare l’offerta è una delle priorità su cui intervenire, per il futuro della città che vive soprattutto di turismo. La principale attrazione, si sa, è la cattedrale, un bene che peraltro dovrebbe essere fruibile con orari prolungati e anche serali, a misura delle città europee. Monreale, poi, ha anche altre bellezze che la pianificazione della promozione turistica dovrebbe abbracciare e rilanciare come il panorama mozzafiato che caratterizza il villaggio montano di San Martino delle Scale e la sua Abbazia.
Da includere nei pacchetti le passeggiate naturalistiche nel Fiume Sant'Elia, a Pioppo, e ancora il Cammino dei Mille. Si tratterebbe di associare ai tesori architettonici quelli che la natura ci ha donato. Proporre pacchetti che comprendono anche uno slow travel: tra alberi, fiumi e montagne. Un nuovo trend che si è affermato negli ultimi anni, nato come conseguenza ai ritmi frenetici che caratterizzano la vita contemporanea.
Da non dimenticare che lo sviluppo turistico passa anche attraverso il potenziamento dei servizi sul territorio.