La cerimonia commemorativa si è svolta sul lungomare Cristoforo Colombo di Villagrazia di Carini
CARINI, 4 agosto –Si è svolta stamattina la cerimonia di commemorazione dell'agente della Polizia di Stato, Antonino Agostino, e della moglie Ida Castelluccio, uccisi per mano mafiosa il 5 agosto del 1989.
La cerimonia si è svolta sul lungomare Cristoforo Colombo di Villagrazia di Carini dove il poliziotto e la moglie furono uccisi. La giovane coppia, infatti, in attesa di un figlio, fu uccisa in quel luogo da sicari giunti in moto. Antonino Agostino, che faceva parte dei Servizi di sicurezza, aveva avuto un ruolo di primo piano per la sua attività investigativa non solo nella ricerca di latitanti, ma anche nella scoperta delle relazioni tra Cosa Nostra ed alcuni esponenti infedeli delle Istituzioni.
Alla cerimonia, oltre ai familiari, hanno preso parte, tra gli altri, diverse autorità civili e militari, tra cui il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia; il prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta; il deputato regionale, Marco Intravaia; il sindaco di Carini, Giovì Monteleone; il segretario generale della Città metropolitana di Palermo, Francesco Fragale. Ha partecipato alla commemorazione anche Salvatore Borsellino, fratello di Paolo.
È stata deposta una corona d'alloro sul cippo che ricorda il luogo della barbara uccisione, a seguire una messa celebrata dal cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Massimiliano Purpura. Alla manifestazione ha preso parte anche una rappresentanza dell'Anps di Monreale, guidata dal presidente Santo Gaziano e dal segretario economo Francesca Mannino.
‘’Si rinnova oggi, nel trentaquattresimo anniversario della loro morte, il ricordo dell’agente Antonino Agostino, di sua moglie Ida Castelluccio e del figlio che portava in grembo, ferocemente uccisi dalla mafia il 5 agosto 1989. Il coraggio e il valore dell’agente Agostino sono ancora oggi testimonianza per quanti operano nelle forze dell’ordine, mettendo ogni giorno a rischio la loro vita per portare avanti la battaglia contro la mafia e la criminalità. Auspico che presto il percorso della giustizia possa finalmente fare luce sulle ombre che da anni aleggiano su questo delitto”.
Queste le parole del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, nel ricordo di Antonino Agostino e Ida Castelluccio.