Secondo il ministro occorre una dotazione a livello europeo di una forza di velivoli per lo spegnimento di incendi
ROMA, 26 luglio- Sarà affrontata oggi dal consiglio dei ministri la richiesta di stato di emergenza che sarà avanzata in queste ore dal governatore della Sicilia, Renato Schifani. A proporla dovrà essere il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci che affida ai canali social le sue dichiarazioni su quanto accaduto.
''Stiamo vivendo in Italia - ha scritto Nello Musumeci - una delle giornate più complicate degli ultimi decenni: nubifragi, tornadi, grandine-gigante al Nord; caldo torrido e incendi devastanti nel Centro-Sud. Mentre piangiamo le tre vittime di queste ventiquattr’ore, sento di dovere ringraziare i Vigili del fuoco, i dirigenti e volontari di Protezione civile, le Forze dell’ordine, gli operai forestali e tutti coloro che sono mobilitati nelle trincee più difficili.
Lo sconvolgimento climatico che ha colpito la nostra Nazione impone a tutti noi, a qualsiasi livello, un cambio di passo, senza alibi per alcuno. Ma oggi occupiamoci di contenere i danni che sono tanti.
‘’Serve un approccio culturale assai diverso - ha concluso Musumeci. Ormai la tutela del territorio e la sua messa in sicurezza non è più uno dei punti programmatici, ma è la priorità dell'agenda politica e di governo a qualunque livello, dai Comuni al Governo nazionale ed europeo.
Se l'Unione europea non si dota di una forza di velivoli per lo spegnimento di incendi assisteremo ogni anno ad una situazione catastrofica’’.