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Ma siamo sicuri che i droni antincendio siano utili?

| Cronaca varia

Caputo: “Mi auguro di sbagliarmi e di vederli volare nei nostri cieli”

MONREALE, 1 agosto - “Diceva Andreotti che le cose fatte bisogna farle sapere. Se no a che serve farle? A Monreale qualcuno potrebbe obiettare che prima bisogna renderle pubbliche e poi ..farle. Ma ai tempi del Divo Giulio non esistevano i selfie e l’insostenibile tentazione di farsi fotografare".

A dichiararlo è Salvino Caputo a seguito della notizia resa nota dall’amministrazione comunale con tanto di foto in merito all’acquisto di due droni destinati al controllo del territorio in funzione di prevenzione/repressione antincendio. Strumenti certamente importanti il cui costo sembra sia vicino e prossimo ai 50 mila euro.

"Atteso che i territori dei comuni prossimi a Monreale – dice ancora Caputo – già' sono stati interessati da incendi di notevoli dimensioni e che le autorità preposte alla Protezione Civile hanno diramato bollettini di allerta incendi, mi sono chiesto come mai i nostri droni non siano in volo di controllo e siano invece depositati nei magazzini comunali. Con la curiosità innata del monrealese, ho provveduto a informarmi presso i diversi uffici pubblici competenti per il rilascio di autorizzazioni all'uso dei droni e per la vigilanza e i controlli sullo spazio aereo. A quanto pare i funzionari degli uffici preposti al controllo dello spazio aereo ancora non hanno rilasciato le necessarie autorizzazioni stante che i droni possono sorvolare soltanto determinate aree.

Vi sono in atto soltanto interlocuzioni, ma manca la documentazione richiesta ai vigili urbani. Tra l'altro mi viene riferito – continua – che per l'utilizzo dei droni a notevole distanza e a certe altitudini gli operatori preposti debbono essere in possesso di patentini o documenti abilitanti l'uso di questi delicatissimi strumenti.
Sembrerebbe - il condizionale è d'obbligo - che tra i dipendenti comunali non vi siano soggetti ancora in possesso di tutti questi titoli abilitanti al controllo ed al volo dei droni. I patentini conseguiti ad oggi attraverso corsi tenuti dalla ditta fornitrice ... autorizzano voli soltanto a limitate altezze e distanze.

L'altro patentino probabilmente verrà conseguito successivamente. Inoltre sembrerebbe che in caso di venti particolarmente intensi i droni non possono alzarsi in volo. Per non considerare che altre autorità (Corpo Forestale regionale, Protezione civile ecc. posseggono droni di ben altra potenza che vigilano anche i nostri territori. Quindi una possibile duplicazione.
Apprezzo l’impegno e la buona volontà dei nostri governanti locali, ma non sarebbe stato più opportuno e rispettoso verso noi comuni mortali, prima ottenere tutte le autorizzazioni e brevetti e poi comunicare il loro utilizzo ai fini antincendio?

Anche perché – prosegue Caputo - rischiamo di arrivare a ottobre quando l’unico pericolo saranno pioggia e nevicate. E intanto avremmo risparmiato questi 50 mila euro e avemmo evitato di sorbirci l'ennesima delusione. Mi auguro - conclude - di essermi sbagliato e che sin da questo pomeriggio - dato che siamo già ad agosto - nei cieli monrealesi vedremo svettare i droni arabo-normanni".

 

 

 



· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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