È stata proposta dalla compagnia Narren Schif. LE FOTO
MONREALE, 21 maggio – Nella sede dell’Auer di Monreale, ieri pomeriggio è stata rappresentata la performance a cura della compagnia teatrale Narren Schif (La nave dei folli), dell’associazione giovanile Arci Link cittadina presieduta da Pietro Gambino.
“De te fabula narratur”, il titolo dell’opera, scritta e diretta da Antonino Renda. E’ la prima volta che quest’opera viene rappresentata a Monreale e L’Auser è stata lieta di accogliere all’interno dei propri locali, questi giovani artisti monrealesi che si sono cimentati con un difficile testo interpretativo, in simbiosi con il reciproco coinvolgimento delle associazioni.
Il testo proposto si basa ed è liberamente ispirato alle Favole della Dittatura di Leonardo Sciascia. Prima opera scritta dallo scrittore siciliano nel lontano 1950 e poco conosciuta dal pubblico letterario e che si compone di 27 piccole favole, alcune di poche righe.
La dittatura delle favole è la dittatura fascista nello specifico, ma si potrebbe trattare di qualsiasi dittatura.
Gli animali non sono altro che una trasposizione degli uomini con i loro vizi ed aberrazioni che con grande lucidità ed ironia denunciano le atrocità del regime fascista. Un regime guidato da personaggi dispotici ed aggressivi ma anche coadiuvato da un atteggiamento di umile servilismo di molti, che ha contribuito ad instaurare il regime essendone poi soggiogati ed annientati.
Bravissimi i giovani attori protagonisti che ricordiamo: Riccardo Busè, Alessia Caruso, Ilaria Cascino, Giuseppe Di Gesù, Chiara La Corte, Giulia Magnolia, Carolina Salamone, Marianna La Mantia aiuto regista ed Agata La Rosa che ha curato le scenografie.
Pubblico numeroso, attento ed interessato che ha ampiamente e spesso applaudito.