È presieduto da Pasquale Romano e raccoglierà segnalazioni sulle necessità della frazione
MONREALE, 8 maggio –È nata ad Aquino una nuova realtà associativa di utilità sociale. Si tratta del Comitato "Uniti per Aquino", che è stato costituito e già attivo da circa sei mesi nella frazione monrealese per dare voce alle necessità del territorio.
A presiederlo è Pasquale Romano, mentre alla vice presidenza vi è Antonella Romano e segretario Fabio Casamento. Lo scopo della nuova associazione, che è una ONLUS, è quello di migliorare le condizioni di vita nel quartiere proponendosi la discussione delle problematiche e le relative proposte di risoluzione portandole a conoscenza dei competenti organi istituzionali.
Tra i fini da perseguire, in particolare, vi sono la promozione di protezione e sicurezza sociale; tutela dell’ambiente; tutela del verde pubblico; recupero e riutilizzo di spazi e luoghi di interesse collettivo; promozione di forme di volontariato a favore di progetti socialmente utili; promozione di iniziative volte alla risoluzione di interventi per migliorare il decoro del quartiere in generale e la realizzazione di attività e manifestazioni collaterali culturali o di spettacolo. Per la nuova realtà associativa risulta inoltre fondamentale contribuire alla diffusione tra i cittadini di una sempre maggiore sensibilità e partecipazione alla vita sociale, istituendo canali di collegamento e di confronto con le altre forze attive della città.
Insomma un comitato civico che vuole porsi quale voce fattiva per i cittadini della frazione e la cui azione vuole essere costruttiva e propositiva. L’adesione al comitato è libera e possibile per quanti ne condividano i principi e l’azione statuaria. Le riunioni assembleari riguarderanno la discussione dei problemi della frazione e a queste saranno chiamati a partecipare tutti i membri del comitato.
Inoltre è già stata attivata una petizione per chiedere all’amministrazione comunale la risoluzione di alcune problematiche cogenti attraverso il posizionamento di una torre faro all’interno della piazza di Aquino; l’inserimento degli spazi della piazza nelle operazioni di spazzamento giornaliero; l’abbassamento dell’attuale muro di cinta; il posizionamento di telecamere per scoraggiare l’abbandono di rifiuti e come deterrente per qualsiasi utilizzo illecito degli spazi della piazza.