''I Quaranta che ballano 90'', pandemonio a piazza Guglielmo

Grandissimo successo per l’iniziativa che ieri sera ha coinvolto migliaia di persone. LE FOTO

MONREALE, 30 aprile – Chiamatelo delirio, chiamatelo pandemonio, chiamatelo come volete. Parlando della serata di ieri a piazza Guglielmo, ogni sostantivo di questo genere può andare bene. Lo show de “I Quaranta che ballano 90” è stato un successo strepitoso.

Sull’evento danzante di ieri sera, che a Palermo e provincia va per la maggiore e che ha riscosso già grandissimi consensi, l’amministrazione comunale aveva puntato molto, già al momento della presentazione delle iniziative in onore del Santissimo Crocifisso. Già in quella sede si era intuito come le aspettative fossero davvero notevoli. E avevano ragione.
Il gruppo di artisti che ha trasformato piazza Guglielmo in una discoteca all’aperto non ha affatto deluso le attese. Anzi è andato ben oltre. Sono state due ore e mezza di musica a manetta: travolgente, coinvolgente e soprattutto a mitraglia, senza un attimo di sosta. Probabilmente il termometro migliore sono stati i volti delle migliaia di persone che hanno gremito il “baglio”: tutti contenti, sorridenti e magari un po’ trafelati per il dispendio di energie del ballo. Musica per tutti i gusti e per tutte le esigenze: anche per chi ha doti da ballerino che si avvicinano di più a quelle di Jj4, l’orsa della provincia di Trento della quale tanto si discute in questi giorni, che a quelle di Tony Manero.

Un esperimento da ripetere, perché il rapporto costi/benefici pende decisamente dalla parte dei secondi. Grande qualità, grandi risultati, a fronte di un esborso davvero modesto, se non irrisorio. Senza contare che per le numerose attività commerciali del centro è stata una serata da incorniciare, con gli affari che sono andati a gonfie vele. Se ne potrebbe riparlare magari in estate, quando la variabile meteo avrà un’incidenza minore rispetto a quella di ora. La compilazione di un cartellone di livello, a nostro avviso, potrebbe passare anche e soprattutto da un evento come quello di ieri sera.

Anche perché ha retto e funzionato come si deve la macchina della sicurezza, nonostante arrivassero voci che le macchine parcheggiate giungessero ben oltre il centro abitato di Monreale, segno di una presenza, soprattutto di non monrealesi davvero notevole. La Polizia municipale, efficacemente coadiuvata dai carabinieri e dalle varie forze di Protezione civile, ha saputo reggere l’urto di un’ondata di piena così massiccio, chiudendo, se il caso, i varchi di piazza Guglielmo, quando la capienza era già sold out.

Complimenti a chi ha organizzato, quindi, con la speranza che eventi di questo tipo non rimangano isolati. Con buona pace di chi, magari nemico della contentezza, agiti a più non posso il vessillo del “panem et circenses”, solo come uno sgradevole spettro da allontanare alla svelta.