La morte di Federica, Arcidiacono: ''Una tragedia che ha colpito tutta la nostra comunità''

Il primo cittadino: “Il mio pensiero adesso va alla piccola Rebecca”

MONREALE, 30 marzo - “Una tragedia di enormi proporzioni che ha colpito non solo la famiglia di Federica, ma tutta la comunità monrealese che ancora una volta ha voluto e saputo far sentire la propria vicinanza ai genitori, al marito ed alla sorella in questo momento di grandissima tristezza”.

Lo afferma il sindaco, Alberto Arcidiacono a proposito della vicenda di Federica Tarallo, la 27enne ragazza monrealese deceduta a seguito delle complicazioni successive al parto della piccola Rebecca.
“Di fronte a questa tragedia – prosegue il primo cittadino – da sindaco, ma prima ancora da genitore, il mio pensiero va alla piccola Rebecca con l'auspicio che la vita possa ridarle con gli interessi ciò che le ha tragicamente tolto al momento della sua nascita. Confido che, anche in questo caso, la comunità monrealese possa fare egregiamente la propria parte”.

Frattanto, tutta la cittadinanza è ancora sotto shock per la fine assurda di una ragazza così giovane, che ha messo al mondo la sua bimba. Da venerdì, da quando si è diffusa la notizia di ciò che era successo a Federica, a Monreale non si parla d'altro. Grandissima la vicinanza di tutta la comunità ai familiari, brutalmente colpiti da questa tragedia. Sui social sono stati centinaia e centinaia i messaggi d'affetto ai congiunti ed immenso il dolore per ciò che è accaduto.

La vicenda, con ogni probabilità, avrà uno strascico giudiziario. La famiglia, infatti, ha sporto denuncia e vuol capire se la fine di Federica sia il frutto di una tragica fatalità o se ci siano state delle negligenze da parte dei sanitari ed ha chiesto che sulla ragazza venga effettuata l'autopsia. La cartella clinica è stata acquisita dagli inquirenti. L'azienda sanitaria, dal canto suo, attraverso una nota, fa sapere che “la direzione aziendale dell'Asp di Palermo e gli operatori dell'Ospedale Ingrassia sono vicini al dolore dei familiari ai quali porgono le più sentite condoglianze.

Il quadro clinico era di estrema complessità e, nonostante l’impegno dei medici si è, purtroppo, verificato un evento imprevisto, imprevedibile e di estrema gravità, a seguito del quale la paziente è stata trasferita alla neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello, dove ha ricevuto le successive cure”.