Sicurezza sul lavoro, per il dirigente comunale Busacca interviene la prescrizione

Era stato denunciato nel 2019 per violazione della normativa riguardante i luoghi di lavoro

PALERMO, 14 maggio – Era stato denunciato il 9 aprile del 2019 dagli ispettori dell’Asp di Palermo, a seguito di una verifica ispettiva presso alcuni locali in uso al Comune di Monreale.

Si trattava di quelli di via XVI Marzo, via Pezzingoli quelli degli uffici tecnici dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici, dove gli ispettori avevano riscontrato anomalie nei locali destinati ad archivio, nei servizi pubblici e anche in locali destinati a riunioni o ricezione del pubblico.

In quel caso gli inviati riscontravano anomalie negli impianti elettrici, osservando che molti dipendenti non erano stati sottoposti a visita medica e altri non avevano partecipato ai corsi di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per tali motivi dopo la segnalazione alla Procura della Repubblica di Palermo, veniva sottoposto ad indagini il dirigente Maurizio Busacca (nella foto) in quanto responsabile della sicurezza sui luoghi di Lavoro.

Il dirigente, difeso dagli avvocati Salvino e Giada Caputo e Francesca Fucaloro si sottoponeva ad interrogatorio evidenziando che nonostante l’assegnazione dell’incarico di responsabile, non aveva ricevuto la dotazione finanziaria per realizzare gli interventi previsti per legge. Lo stato di dissesto finanziario del Comune, infatti, aveva privato il settore di una consistente dotazione organica che di fatto aveva impedito a Busacca di pianificare tutti gli interventi necessari.

La difesa, inoltre, aveva dimostrato con una consulenza tecnica e con l’audizione di diversi testimoni che Busacca, aveva fatto effettuare con il ricorso a procedure di urgenza alcuni interventi di prima necessità. Tra l’altro, gli stessi funzionari comunali escussi in dibattimento avevano dichiarato che non vi erano risorse economiche in bilancio per consentire al dirigente di pianificare interventi idonei a tutelare i dipendenti comunali sui luoghi di lavoro . E che molti corsi erano stati effettuati a mezzo video conferenze con l’ausilio di diversi professionisti. Il venir meno delle aggravanti contestate così, come chiesto dai difensori, ha determinato l’estinzione dei reati contestati per intervenuta prescrizione.