E' necessario che si pronunci l'Asp. Soltanto allora il sindaco potrà disporre l'uso potabile
MONREALE, 20 febbraio – Si alleggerisce la situazione relativa alla potabilità dell'acqua in diverse zone della città, che era stata vietata lunedì scorso da un'ordinanza del sindaco Alberto Arcidiacono, a seguito di controlli effettuati a campione, che erano risultati fuori dai parametri previsti dalla legge.
In pratica, in questi giorni è successo che poco dopo i rilievi risultati al di fuori dei valori regolari, effettuati presso un punto di prelievo di via della Repubblica, il comune ha disposto delle proprie analisi, che – fortunatamente – sono risultate buone.
Tutto a posto, allora? Purtroppo no, poichè, affinchè il sindaco revochi l'ordinanza di divieto, è necessario che si pronunci l'Asp, che deve “asseverare” le analisi effettuate dal comune. Soltanto a quel punto il primo cittadino potrà, per legge, emettere una nuova ordinanza che revochi quella di divieto, consentendo, pertanto, anche l'uso potabile dell'acqua e non soltanto quella destinata ad usi igienico-sanitari.