Gioacchino Intravaia abitava in via della Repubblica. Aveva 78 anni
MONREALE, 5 gennaio – E’ morto da solo, probabilmente per cause naturali, anche se su quest’aspetto si attende il verdetto ufficiale del medico legale. Gioacchino Intravaia, che tutti chiamavano Gino, è stato trovato morto oggi pomeriggio all’interno del suo appartamento di via della Repubblica, 75.
A fare la triste scoperta sono stati i Vigili del Fuoco, che sono entrati nella casa di Intravaia da una finestra, sfruttando un passaggio da un balcone ed hanno trovato il cadavere dell’uomo.
Al momento non si sa molto di più sulle modalità. Un bel po’ di cose le chiariranno le indagini che stanno conducendo i carabinieri di Monreale. Quel che si sa è che sono stati i vicini di casa a suonare l’allarme, preoccupati dal fatto che dalla casa dell’anziano non si percepiva alcun movimento, né alcun rumore. Tra l’altro, da un po’ di giorni, nel suo appartamento, posto al quarto piano dello stabile, si era verificata una perdita d’acqua, che aveva fatto preoccupare i condomini dei piani di sotto.
E così, contattato l’amministratore del condominio, è partita la procedura finalizzata ad effettuare le necessarie verifiche. Quando sono entrati i vigili del fuoco, accompagnati dai carabinieri, la tragica scoperta. Intravaia era deceduto, non si da quanto tempo. Soltanto in serata è stato autorizzato lo spostamento della salma, con l’ausilio dell’impresa funebre,
L’uomo, celibe, viveva da solo da quando erano venute a mancare le sue tre sorelle, tutte e tre nubili. Non aveva, pertanto, familiari diretti. Solo parenti un po’ più larghi che sono stati contattati dalle forze dell’ordine.
Intravaia era conosciuto come un tipo riservato, che conduceva una vita solitaria e che i condomini incontravano soltanto la sera, quando scendeva giù per buttare a spazzatura.
Adesso, come detto, saranno le indagini dei carabinieri, che frattanto hanno provveduto ad interrogare diverse persone del vicinato, a fare ulteriore chiarezza su questo ennesimo dramma della solitudine.