Eroa lo storico docente di matematica e fisica dell'istituto monrealese: è scomparso due anni fa. LE FOTO
MONREALE, 17 dicembre – Aveva 62 anni quando, al termine di una lunga malattia, a gennaio di due anni fa, ci lasciava prematuramente il professore Francesco Lo Cicero, storico docente di matematica e fisica al Liceo Emanuele Basile di Monreale. Ieri sera, nel corso della manifestazione della Notte dei Licei, la stessa scuola gli tributava l'intitolazione del proprio laboratorio scientifico.
Stimatissimo da tutti, colleghi e personale non docente dell'istituto – unanimamente considerato a ragione come una delle colonne portanti del liceo monrealese – Lo Cicero è stato un po' il professore di tutti, tanti sono stati gli alunni maturati con le sue lezioni e che ne hanno potuto apprezzare non solo la caratura intellettuale, oltre che l'enorme competenza nell'ambito delle scienze matematiche e fisiche, ma anche e soprattutto le doti umane. A sottolinearle, proprio ieri è stata la stessa dirigente scolastica Loredana Lauricella, che ne ha ricordato la propria passata esperienza da collega di italano e latino. Un professore d'altri tempi, capace di relazionarsi con tutti, a qualsiasi livello, come ricordato poi dalla professoressa Maria Rita Fedele.
Prima insegnante, poi guida nell'inserimento nel mondo della didattica invece l'esperienza condivisa, sempre ieri, dalla professoressa Marina Gorgone. Una scomparsa che costituisce ancora una ferita aperta e una tradizione allo stesso tempo da custodire gelosamente, l'intervento invece della storica docente di italiano e latino Giusi Madonia. A chiudere la cerimonia anche l'arcivescovo Isacchi. Da ieri sera dunque, con una contenuta cerimonia alla quale erano presenti autorità, colleghi docenti, storici amici e ovviamente anche la famiglia, il Liceo Basile lo ricorderà con il laboratorio scientifico, posto al secondo piano dell'Istituto, con una piccola targa recante il suo nome, a memoria degli alunni che c'erano e di quelli che ci saranno. All'uomo, al docente e – come cita la stessa – "all'educatore di generazioni di studenti".